POLITICA
Provincia di Varese, ecco la squadra di Magrini
I dati: cinque consiglieri al centrosinistra e cinque al centro, tre a Fratelli d’Italia e tre alla Lega
Le elezioni provinciali sono vissute sulla lotta all’ultimo voto, così come largamente previsto, fra “La Provincia al Centro” e “Civici e Democratici”. Con i primi a quota 26.870 voti ponderati (sono stati calcolati in base al numero di abitanti di ciascun Comune) pari a cinque seggi (l’analoga formazione uscente, che però aveva denominazione diversa, ne contava 3) e i secondi che, pur fermi poco sotto a 26.423, incamerano ugualmente cinque consiglieri, così come nella legislazione uscente.
Una sconfitta di misura, dunque, quanto al numero di voti ottenuti per la lista di sinistra, che la volta scorsa si era classificata nettamente al primo posto con un numero inferiore di voti, 25.542 davanti alla Lega, ieri probabilmente la vera sconfitta avendo portato a casa solo tre consiglieri rispetto ai 5 precedenti per un totale di 17.671 voti ponderati: un passo indietro non indifferente di cui ha usufruito “Fratelli d’Italia”, che insieme a “La Provincia al Centro” può davvero gridare vittoria: ha incamerato 13.856 voti raddoppiando i 6.911 di tre anni fa e portando a Villa Recalcati 3 consiglieri quando prima ne aveva soltanto uno, e ha mancato di poco il quarto.
Il nuovo consiglio provinciale, presieduto da Marco Magrini, sarà composto così:
Marco Colombo, 6081 voti ponderati, Fratelli d'Italia Giorgia Meloni
Mattia Premazzi, 5214 voti ponderati, La Provincia al centro - Civici moderati popolari
Sergio Ghiringhelli, 4939 voti ponderati, Lega Lombardia ideale e civici
Fabio Passera, 4769 voti ponderati, Civici e democratici per la Provincia di Varese
Stefano Bellaria, 4698 voti ponderati, Civici e democratici per la Provincia di Varese
Giacomo Iametti, 4090 voti ponderati, La Provincia al centro - Civici moderati popolari
Michele Di Toro, 3547 voti ponderati, Civici e democratici per la Provincia di Varese
Leslie Mulas, 3436 voti ponderati, Lega Lombardia ideale e civici
Carmelo Lauricella, 3238 voti ponderati, Civici e democratici per la Provincia di Varese
Luca Panzeri, 3122 voti ponderati, Lega Lombardia ideale e civici
Matteo Marchesi, 2968 voti ponderati, La Provincia al centro - Civici moderati popolari
Alessandra Agostini, 2958 voti ponderati, Civici e democratici per la Provincia di Varese
Enrico Vettori, 2927 voti ponderati, La Provincia al centro - Civici moderati popolari
Pierluigi Gilli, 2896 voti ponderati, La Provincia al centro - Civici moderati popolari
Lorenzo Silvio Maiocchi, 2877 voti ponderati, Fratelli d'Italia Giorgia Meloni
Franco Compagnoni, 1095 voti ponderati, Fratelli d'Italia Giorgia Meloni
CARUSO: «RISULTATO STORICO»
«È una grande giornata per Fratelli d’Italia. Abbiamo raggiunto un risultato storico. Con 13.892 voti abbiamo raddoppiato quelli di tre anni fa, portando a Villa Recalcati 3 consiglieri e superando di gran lunga le aspettative». Lo ha detto Francesca Caruso, vicecoordinatore provinciale di Fratelli d’Italia a Varese, commentando l’esito delle elezioni provinciali.
«Mi complimento con tutti i candidati per essersi messi a disposizione del partito – ha aggiunto – . Gli oltre 6mila voti raggiunti da Marco Colombo, attuale presidente del consiglio comunale di Gallarate, risultato il più votato di tutti i candidati provinciali, dimostrano ancora una volta la crescita esponenziale di Fratelli d’Italia nella provincia di Varese. Desidero ringraziare sia gli eletti sia coloro che hanno corso in questa tornata, a dimostrazione di quanto Fratelli d’Italia continui a crescere nella nostra provincia».
«Lo ha fatto – ha sottolineato – creando una sua lista di amministratori esperti e competenti che sono riusciti ad allargare il loro consenso oltre i confini del partito. Dopo il disastro renziano di questa nuova formula della Provincia, Fratelli d’Italia convintamente conferma la non disponibilità ad alcuna alleanza con il centrosinistra, ribadendo, altresì, che il risultato che ci giunge del territorio è piuttosto chiaro. La chiarezza e la coerenza pagano sempre».
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