FOLLE PESTAGGIO
Pugno in faccia, 83enne in coma
Sorelle aggredite in via Sella senza motivo apparente da un romeno, subito arrestasto. La più anziana è in pericolo di vita
Stavano passeggiando per strada quando sono state avvicinate da un uomo che, senza apparente motivo, ha sferrato alla più giovane delle due un pugno sullo sterno. Il tempo di realizzare quello che era successo, e pochi secondi dopo lo sconosciuto è tornato indietro e ha colpito al volto anche la sorella di 83 anni, che ora è ricoverata in coma all’ospedale di Busto. È successo nel pomeriggio di giovedì 16 novembre a due passi dal Museo del Tessile, in via Quintino Sella. L’aggressore è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio dagli agenti di una Volante del commissariato di via Ugo Foscolo, nella serata di ieri i dettagli da chiarire erano ancora molti. A partire dai motivi che avrebbero spinto un uomo di 29 anni ad aggredire per strada due sconosciute che comunque per età e condizioni non avrebbero mai potuto difendersi.
L’aggressione è avvenuta alle 17 in punto, in strada a quell’ora c’era parecchia gente. Tra i tanti, anche due sorelle di 67 e 83 anni, che stavano camminando sul marciapiede. A un certo punto le due sono state raggiunte da un romeno di 29 anni, che, forse ubriaco, passando loro accanto ha colpito la più giovane allo sterno. Mentre la donna cadeva a terra, l’uomo si è allontanato di qualche metro: poi però è tornato sui suoi passi, e arrivato davanti all’83enne che si era chinata per aiutare la sorella le ha sferrato un pugno in faccia. La donna è caduta a terra picchiando la testa sul marciapiede, diverse persone si sono accorte e hanno telefonato al 112 chiedendo l’intervento di un’ambulanza.
In un primo momento le condizioni delle due donne non erano sembrate gravi, ad allarmare l’equipaggio era stato piuttosto il confuso racconto delle ferite e dei testimoni. È stato a quel punto che i soccorritori hanno chiesto l’intervento della polizia. Una Volante è arrivata in via Sella e gli agenti, raccolte le testimonianze dei presenti, hanno subito rintracciato il romeno - con non pochi precedenti - qualche centinaio di metri più in là: immediate le manette.
Nella serata in ospedale le condizioni dell’83enne si aggravavano: il trauma cranico riportato nella caduta le aveva provocato un’emorragia celebrale, la donna è entrata in coma. Lo straniero potrebbe aver aggredito la 67enne nel tentativo di strapparle la borsa, per poi tornare e colpire la più anziana per evitare che desse l’allarme. Oppure più banalmente potrebbe aver colpito a caso, prendendo di mira le prime due persone incontrate per strada.
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