Nordcorea
Pyongyang commemora fine guerra Corea minacciando gli Usa
Generale: con nuova guerra non resterà un solo americano
Roma, 27 lug. (askanews) - Se dovesse ripetersi una guerra di Corea, non resterà un americano neanche "per firmare la resa". L'ha affermato il generale Pak Yong Sik, un altissimo esponente del regime nordcoreano, nell'ambito delle celebrazioni per il 62mo anniversario della firma dell'Armistizio. Lo racconta oggi il quotidiano britannico Telegraph.
"Sono passati 60 anni dal cessate-il-fuoco, ma la pace non è stata ancora raggiunta", ha affermato l'alto ufficiale. La scorsa guerra di Corea - ha aggiunto - ha posto le basi dell'inizio della fine degli Usa, la prossima distruggerà l'imperialismo americano".
Le celebrazioni sono stati avviate nella notte con la visita del leader Kim Jong Un al palazzo Kumsusan (il Palazzo del Sole), dove si trova il mausoleo dedicato al nonno Kim Il Sung e al padre Kim Jong Il, i due precedenti leader. Durante la giornata ci sono state le consuete, spettacolari coreografie.
Il 27 luglio 1953 venne firmato a Panmunjom un armistizio che pose fine alle ostilità durate tre anni e costate circa 3 milioni di morti tra tutte le parti. All'armistizio non è mai seguito un trattato di pace.
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