DA BUSTO A BUCAREST
Reguzzoni al congresso del Ppe: «Produzione dell’elettrico resti in Europa»
Il presidente dei “Repubblicani” si è confrontato con Weber: «Supremazia della politica rispetto a burocrazia e alta finanza»
Marco Reguzzoni, presidente all’associazione politica “I Repubblicani” e probabile candidato indipendente nella lista di Forza Italia alle elezioni europee, è Bucarest per partecipare al dibattito sulle future strategie del Partito Popolare Europeo (Ppe), riunito in congresso.
Nella giornata di apertura, Reguzzoni ha potuto dialogare con Manfred Weber, presidente del Ppe. Il congresso prevede riflessioni e proposte in vista proprio delle prossime elezioni Europee.
«LA PRODUZIONE RESTI IN EUROPA»
«Un punto essenziale sul quale io e Weber ci siamo trovati completamente d’accordo – spiega Reguzzoni da Bucarest - è che la produzione legata al settore dell’elettrico debba assolutamente restare in Europa. È essenziale guardare al futuro e bisogna farlo da protagonisti, tutelando le nostre aziende e i nostri mercati dall’aggressività sleale che arriva dalla Cina».
LIBERISMO E FEDERALISMO
In Romania, all’appuntamento che coinvolge duemila delegati e altrettanti addetti ai lavori, Reguzzoni ha ritrovato molti richiami ai contenuti del suo libro “Vento di cambiamento” (da oggi, mercoledì 6 marzo, è in vendita su Amazon anche in edizione inglese), orientati alla visione di una nuova Europa dei popoli ancorata su principi solidi di liberismo e federalismo.
«SUPREMAZIA DELLA POLITICA»
«Siamo tutti impegnati a difendere l’ambiente – prosegue Reguzzoni – ma bisogna farlo con intelligenza. L’affermazione della politica rispetto alla burocrazia e alla grande finanza è un passo essenziale. Allo stesso modo è importante combattere i populismi, che non portano nulla di utile e rischiano di rompere un’Europa che oggi non è sicuramente perfetta ma che è l’unica che abbiamo».
WEBER: «NOI, PARTITO PIÙ GRANDE»
Manfred Weber, nella conferenza d’apertura, ha sottolineato come «il Ppe è il più grande partito d’Europa ed è normale che al suo interno ci siano opinioni differenti rispetto a temi molto complessi». In questo grande laboratorio, anche i Repubblicani di Reguzzoni vogliono portare il loro contributo di idee.
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