IL VOLUME
Reguzzoni presenta il libro dedicato ad Antonio Martino
Il ricordo dell’esponente storico di Forza Italia ed ex ministro degli Affari esteri e della Difesa dei governi Berlusconi

«Un volume che raccoglie i suoi scritti politici ed anche alcuni interventi istituzionali». Così Marco Reguzzoni, sintetizza l’obiettivo del suo libro dedicato ad Antonio Martino, esponente storico di Forza Italia ed ex ministro degli Affari esteri e della Difesa dei governi Berlusconi.
A ricordarne il percorso politico sono diversi esponenti di Forza Italia tra cui i due capigruppo, Paolo Barelli e Maurizio Gasparri. «Conobbi Martino – ricorda il presidente dei deputati azzurri – nel 2000 quando accompagnò Berlusconi, che all’epoca era all’opposizione, in un viaggi in Israele. Berlusconi – dice ancora Barelli – venne accolto come un capo di Stato e devo dire che il Cavaliere fu il primo ad intuire le grandi capacità politiche di Martino che infatti lo accompagnava in tutti i suoi viaggi». È un ricordo condito da molti aneddoti, il racconto che fa Maurizio Gasparri che con Martino ha condiviso anche l’esperienza di governo: «Era un uomo di grande valore – dice il capogruppo di Fi al Senato – che sapeva affrontare la politica con stile».
A testimoniare «la grande visione liberale» dell’ex ministro della Difesa è anche Luca Squeri che seduto in tra i banchi della sala stampa della Camera chiede di poter parlare ricordando un aneddoto in particolare: «Nel 1999 – dice – ero il rappresentante dei benzinai, al governo c’era D’Alema, ci fu un grande sciopero e io finii sui giornali come “il capo delle proteste”. Qualche giorno dopo ricevetti una telefonata dalla batteria e mi dissero che l’onorevole Martino voleva parlare con me dandomi appuntamento alla Camera». Squeri ricorda come Martino nel loro incontro gli parlò di Margaret Thatcher e dell’importanza che la Lady di Ferro diede alle categorie e ai sindacati per mettere appunto il suo piano di riforme.
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