L’INTEGRATORE ALIMENTARE
Reishi, il fungo miracoloso

Spuntano dalla terra in questa stagione e sono la passione di molti, compreso Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti che si interessa di micologia, studiando e sperimentando le qualità dei funghi.
IL MODO ALTERNATIVO
C’è un modo alternativo per assaporare gli organismi che nascono tra i boschi e sugli alberi, ovvero berli. Sebbene tra gli scaffali del reparto ortofrutta sia il trionfo non solo della qualità champignon che si trovano tutto l’anno ma anche di qualità più ricercate, dai chiodini a cardoncelli, agli ovuli e spugnole, questo è il momento dei funghi porcini da portare in tavola. C’è poi tutto un mondo parallelo legato a questi organismi ed è legato al concetto di salute e benessere. Ed è su questo aspetto che l’artista ha reso celebre un fungo usato come integratore alimentare: il reishi.
IL REISHI
È anche conosciuto come il fungo dell’immortalità, il suo nome appunto vuol dire “pianta dell’immortalità” . Non si trova al supermercato nel reparto ortofrutta o tra gli scaffali, ma bisogna rivolgersi in erboristeria o farmacia. Nelle scorse settimane, Jova (come lo chiamano con affetto i fan) ha parlato sul TikTok dell’integratore mostrando un beverone. «Questo per esempio è un fungo che si chiama reishi in italiano anche detto ganoderma - ha raccontato a oltre due milioni di follower -. È un fungo che si trova anche sugli alberi quando gli alberi sono a terra in decomposizione, spesso si crea questo fungo molto bello».
LE PROPRIETÀ
Ecco questo fungo ridotto in polvere, un bel cucchiaio, si aggiunge dell’acqua, il sapore è terribile. Ci sarà anche qualcuno che... Insomma questo fungo ha delle proprietà che alcuni considerano miracolose: è un forte anti infiammatorio, lavora per sostenere il sistema immunitario, io ho fatto tre settimane di antibiotici pesanti, adesso sto facendo la fisioterapia, aggiungo un po’ di vitamine, di carnitina, pappa reale, insomma tutti i classici ricostituenti e poi il reishi che vi consiglio, se riuscite a superare lo scoglio del sapore». Non è una novità e neppure una trovata del cantante, i benefici son noti ai medici e soprattutto a chi pratica la fitoterapia.
IN COMMERCIO
In commercio gli estratti di reishi si trovano sotto forma di polvere o estratto titolato, ma è possibile acquistare anche le lamine essiccate per preparare tisane considerate terapeutiche. Si parla di funghi ed è necessario prestare attenzione alle quantità da assumere: la posologia raccomandata giornaliera, solitamente, è di 5,2 grammi di estratto secco da suddividere in tre dosi di questo fungo saprofita medicinale originario della Cina.
LE ORIGINI
Appartenente alla famiglia delle Polyporaceae è conosciuto appunto con il nome reishi (pianta dell’immortalità) in Giappone e con il termine Ling Zhi (fungo divino) in Cina. Il reishi cresce spontaneamente alle latitudini sub-tropicali ed è coltivato nel territorio asiatico, dagli anni Settanta del Novecento molto coltivato nel Sol Levantw. Se per le culture asiatiche questo fungo è legato all’immortalità, il significato etimologico del nome scientifico “Ganoderma lucidum” deriva dall’unione di un termine greco con uno latino. La parola ganoderma è composta da ganos e derma, che si traducono rispettivamente in “luminosità” e “pelle”. Mentre il nome lucidum fa riferimento all’aspetto quasi laccato del fungo. Di sicuro il beverone dell’immortalità di Jovanotti male non fa, nella peggiore delle ipotesi contribuirà a rendere la pelle del viso più bella.
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