IL BILANCIO
Reti sorride: 2023 in crescita e attenzione al clima
L’azienda di Busto è tra i principali operatori di consulenza informatica. Il presidente Paneghini: «Il mercato digitale è sempre più dinamico»
Il Consiglio di amministrazione di Reti, tra i principali player italiani nel settore dell’IT Consulting, specializzata nei servizi di System Integration, B Corp e società benefit quotata su Euronext Growth Milan, ha approvato oggi, venerdì 1 marzo, il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023.
PANEGHINI: «FONDAMENTALE LA DIGITALIZZAZIONE DELLE AZIENDE»
«Nel 2023 il mercato digitale, animato dal fenomeno tecnologico dell’Intelligenza artificiale, si è espresso in tutta la sua dinamicità sottolineando ancora una volta, al mondo del business, la necessaria urgenza della digitalizzazione delle aziende e l’investimento di risorse umane e capitali nell’innovazione tecnologica - commenta Bruno Paneghini, presidente e amministratore delegato di Reti -. Di pari passo la stessa accelerazione ha interessato i Digital Enabler su cui Reti pone la propria attenzione: dal Cloud ai Big Data, dall’Internet of Things alle soluzioni avanzate di Cybersecurity. La solidità del nostro modello di business, di innovazione sostenibile e la nostra capacità di lettura dei trend di mercato, ci hanno permesso di riconfermare l’andamento positivo dei nostri dati: la crescita del Valore della Produzione a 30,9 milioni di Euro, con un Ebitda margin del 11,31% e 372 dipendenti.
RETI TRA LE AZIENDE PIÙ ATTENTE AL CLIMA 2024
“Corriere della Sera” e “Pianeta 2030” con “Statista” hanno presentato nel mese di gennaio 2024 le “Aziende più attente al clima”, selezionate tra 600 realtà con il maggior fatturato o quotate in Borsa Italiana e attive nel Paese, che si sono contraddistinte per il miglior tasso di riduzione dell’intensità delle emissioni tra il 2020 e il 2022.
Per il terzo anno Reti si classifica tra le imprese italiane che hanno ridotto maggiormente il rapporto tra le loro emissioni di CO2 e fatturato, rientrando tra le prime quindici della classifica generale e collocandosi al terzo posto nell’ambito “Tecnologia e IT”.
PRINCIPALI RISULTATI AL 31 DICEMBRE 2023
Il Valore della Produzione è pari a 30,93 milioni di euro, +11% rispetto a 27,81 milioni di euro nel 2022; l’incremento è imputabile al consolidamento delle attività presso i clienti storici e all’ampliamento del portafoglio clienti a livello nazionale e internazionale, sviluppato anche attraverso l’acquisizione di nuove commesse e la sottoscrizione di nuove partnership che hanno contribuito all’incremento della marginalità operativa registrata nel periodo. La crescita è stata trainata dalla linea IT Solutions, che costituisce la principale linea di business di Reti con un’incidenza del 59% sui ricavi complessivi, seguita dalla linea Managed service provider che cresce del 9% rispetto al 2022 e che rappresenta il 15% dei ricavi complessivi.
L’Ebitda è pari a 3,50 milioni di euro, in crescita del 19% rispetto a 2,94 milioni di euro nel 2022, e rappresenta l’11,31% del Valore della Produzione (10,57% nel 2022); l’incremento è principalmente riconducibile a una ottimizzazione della gestione delle attività progettuali, accompagnato dalla crescita del Valore della Produzione di cui sopra. Si evidenzia un incremento del costo del personale, pari a 19,34 milioni di euro rispetto a 17,74 milioni di euro nel 2022, a fronte delle nuove assunzioni effettuate. Il numero medio di dipendenti al 31 dicembre 2023 è pari a 366, con un incremento di 21 unità rispetto al 31 dicembre 2022.
L’Ebit è pari a 2,27 milioni di euro, in crescita del 33% rispetto a 1,71 milioni di euro nel 2022, dopo ammortamenti per 1,18 milioni di euro.
L’Utile ante-imposte (Ebt) è pari a 2,12 milioni di euro, in crescita del 43% rispetto a 1,49 milioni di euro nel 2022. La gestione finanziaria presenta un saldo negativo pari a 0,20 milioni di euro, in miglioramento rispetto a 0,27 milioni di euro nel 2022.
L’Utile Netto è pari a 1,47 milioni di euro, in crescita del 50% rispetto a 0,98 milioni di euro nel 2022, dopo imposte per 0,66 milioni di euro (0,50 milioni di euro nel 2022).
Il Patrimonio Netto è pari a 8,72 milioni di euro (8,11 milioni di euro al 31 dicembre 2022). Le variazioni del patrimonio netto si riferiscono alla destinazione del risultato del passato esercizio in parte a riserve, in parte alla distribuzione dei dividendi nonché al riacquisto delle azioni proprie sul mercato a seguito del piano di acquisto e disposizione di azioni proprie approvato dall’Assemblea ordinaria il 4 agosto 2022 e conclusosi il 4 febbraio 2024.
L’Indebitamento Finanziario Netto è pari a 3,98 milioni di euro in miglioramento rispetto a 6,21 milioni di euro al 31 dicembre 2022. L’Indebitamento Finanziario Netto Core Business è pari a 1,86 milioni di euro (2,1 milioni di euro del 31 dicembre 2022), mentre l’Indebitamento Finanziario Netto relativo allo sviluppo del Campus Tecnologico risulta pari a 2,12 milioni di euro, in sensibile miglioramento rispetto a 4,1 milioni di euro del 31 dicembre 2022.
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