L’OPERA TRAFUGATA
«Non vogliamo che l’opera venga venduta sul mercato nero» (VIDEO)
L’appello dei figli di Angelo Frattini dopo il furto del ritratto dedicato dall’artista alla madre
«Non vogliamo che l’opera dedicata a nostra nonna venga venduta sul mercato nero». Tita e il maestro Vittore Frattini lanciano un appello dopo il furto avvenuto nel cimitero varesino di Sant’Ambrigio del ritratto scultoreo della nonna, Giacomina Frattini, realizzato da loro padre, il grande scultore varesino Angelo Frattini. Alla Prealpina i fratelli Frattini raccontano di essersi accorti del furto ieri pomeriggio, lunedì 16 dicembre. «Era un’opera del 1951 che papà aveva voluto fare come omaggio alla sua mamma. La testa in bronzo era stata posta qui al cimitero quando nostra nonna è mancata. Vorremmo bloccare la vendita sul mercato dell’opera, ci piacerebbe riaverla».
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