IN TRIBUNALE
Ruba videogiochi al centro commerciale, condannato a due anni e mezzo
Il giovane era anche accusato di aver molestato una ragazza sul treno Laveno-Milano, ma è stato assolto
Prima le presunte molestie sul treno a una ragazza, poi i furti di videogiochi in due centri commerciali. E così un ragazzo di 25 anni si è ritrovato a processo per tentata violenza sessuale e furto. Ma dal primo reato è stato assolto, mentre è stato condannato a due anni e due mesi di reclusione per il secondo.
Per lui il pubblico ministero Marialina Contaldo aveva chiesto la condanna a tre anni di reclusione. Il suo difensore, Massimiliano Carnelli, ne aveva invece chiesto l’assoluzione.
I FATTI
Secondo la denuncia della giovane, il 23 febbraio 2021 sul treno Laveno-Milano fu avvicinata da tre ragazzi, uno dei quali le toccò la schiena e provò a palparle il sedere, ma lei scappò. Per la difesa, invece, lui si limitò a metterle una mano sulla spalla e la “percezione” della giovane che volesse scendere fino al fondoschiena non basta a configurare la tentata violenza sessuale.
L’imputato, riconosciuto da Polfer e Squadra mobile grazie alle telecamere, raggiunse poi il Trony di Gavirate e Le Corti per compiere i due furti. Anche in quei casi fu identificato grazie alla videosorveglianza.
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