CUCINA
Sarà buono il tenebrione mugnaio?
E stasera per cena si mangiano insetti: quello che avviene già in molti paesi lontani, è una realtà da poche settimane nella vicina Svizzera. Qui da fine agosto la catena di supermercati Coop ha messo in commercio due prodotti, sviluppati e realizzati dalla start-up Essento: un hamburger confezionato con larve della farina, ovvero Tenebrio molitor o tenebrione mugnaio, unite a riso, legumi, carote, sedano, porro e spezie, e delle polpettine sempre a base di larve di farina, ceci, cipolla, aglio, coriandolo e prezzemolo. L’ufficio federale della sicurezza alimentare ha fatto sapere che la Svizzera è il primo paese in Europa ad aver autorizzato il consumo di insetti come cibo: da maggio oltre alla larva della farina, anche il grillo domestico (Acheta domesticus) e le cavallette (Locusta migratoria) possono essere utilizzati in cucina, ma per ora non sono in commercio perché devono provenire da allevamenti che rispettino le norme igieniche fissate dalle autorità elvetiche.
Mentre l’Unione Europea dovrebbe autorizzare l’uso degli insetti in cucina a partire dal 2018, e anche la Fao incoraggia il consumo di cavallette e grilli perché ricchi di vitamine e proteine, in Italia non c’è ancora una legge in merito.
Ma, per esempio, dal sito insetti commestibili.it si apprende che una regolamentazione in materia dovrebbe arrivare presto: l’azienda agricola di Pordenone intanto vende online dei gadget fatti di grilli, bachi da seta, scarabei, scorpioni tostati o gamberi al cioccolato presentati in bustine da collezione ma in realtà pronti per essere mangiati.
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