DOPO LA PROTESTA
Sgombero di via Curtatone, denunce e foglio di via
Provvedimenti della Questura dopo il blitz a Gallarate
All’indomani dello sgombero del bosco di via Curtatone, a Gallarate, arrivano i provvedimenti.
Gli agenti della Polizia di Stato hanno riscontrato l’occupazione abusiva dell’area di cantiere da parte di alcuni soggetti aderenti al movimento anarco-ambientalista “Tanuki”.
In particolare, in seguito all’ingresso nel bosco, anche con l’ausilio di personale specialistico del Reparto Mobile di Milano, è stata rilevata la presenza di cinque persone su piattaforme aeree costruite ad arte sopra gli alberi, con l’obiettivo di prolungare la loro presenza illegale all’interno del bosco, impedendo di fatto la prosecuzione delle attività da parte della ditta incaricata dal Comune di Gallarate.
Una volta portati a terra in condizioni di sicurezza, gli attivisti sono stati identificati dalla Digos e verranno deferiti per il reato di invasione di terreni. Inoltre, per una di loro, già legata a movimenti anarchici e con svariati precedenti penali, in data odierna, il questore di Varese Carlo Ambrogio Enrico Mazza ha emesso un provvedimento di Foglio di via obbligatorio che prevede l’allontanamento immediato dal territorio di Gallarate e il divieto di rientro per due anni.
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