IL PROGETTO
I pronto soccorso del Varesotto "in diretta" in Questura
Presentato il nuovo servizio: «Varese prima in Italia»
Varese è la prima provincia italiana a percorrere questa strada. Le immagini raccolte dalle telecamere dei Pronto soccorsi vanno “in diretta” nella centrale operativa della Questura, così da attivare dei video-allarmi e consentire un rapido intervento delle pattuglie nel caso la situazione degeneri. Oggi, martedì 26 novembre, la firma dei protocolli operativi fra il questore di Varese Carlo Ambrogio Enrico Mazza e i direttori generali delle Asst sette laghi (Giuseppe Micale) e Valle Olona (Daniela Bianchi). La sicurezza negli ospedali è uno dei temi caldi in tutto il Paese a causa delle frequenti aggressioni a medici e infermieri, soprattutto nei reparti di emergenza-urgenza ma non solo. Oltre al controllo sul campo da parte degli agenti, ora si aggiunge un altro tassello, la condivisone dei filmati della videosorveglianza ospedaliera con la centrale operativa della Questura di Varese. La visione “live” consente di avere subito una conoscenza diretta di quello che sta avvenendo e il personale medico e infermieristico si sentirà meno solo, più tutelato.
Il progetto si inserisce nel solco di un percorso già avviato con l’istituzione dei Posti di Polizia negli ospedali e finalizzato a rinforzare il senso di sicurezza del personale sanitario ma anche dell’utenza. Alla presentazione del progetto in Questura hanno partecipato il prefetto Salvatore Pasquariello e i sindaci del territorio.
Nella fase iniziale sono coperti gli ospedale di Circolo e Del Ponte di Varese e quelli di Busto Arsizio e Gallarate, ma nel tempo si arriverà alla copertura totale degli ospedali legati alle due aziende ospedaliere.
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