I CONTROLLI
Spaccio nei boschi, un arresto a Caravate
Operazione dei carabinieri a nord di Varese. Un altro pusher è saltato in un fossato e ha fatto perdere le sue tracce. Giovedì 13 sulla Prealpina il reportage completo

Nel tardo pomeriggio e nella serata di martedì 11 febbraio, nei boschi di Bedero Valcuvia, Mondonico e Caravate è stato arrestato uno spacciatore nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio disposto dal Comando Provinciale di Varese, finalizzato a prevenire e reprimere reati in materia di spaccio di sostanze stupefacenti con l’impiego dei miliari dello Squadrone Carabinieri Cacciatori di “Sardegna” a supporto delle Stazioni competenti per territorio della Compagnia dell’Arma di Luino. La Prealpina ha seguito l’operazione e sul giornale di giovedì 13 febbraio potrete leggere il reportage completo.
LO SPACCIO NEI BOSCHI
Nel corso delle operazioni, preventivamente pianificate, i militari Cacciatori “infiltrati” nei boschi di Caravate hanno individuato un nuovo sito di spaccio con due pusher in piena attività; uno impegnato nella ricezione di richieste telefoniche e nel confezionamento dell’ordinativo, l’altro con funzioni di consegna rapida dello stupefacente a bordo strada. Durante l’accerchiamento e la chiusura del dispositivo, coordinato tra Cacciatori e una pattuglia della Stazione dei carabinieri di Laveno Mombello, uno dei due individui è riuscito a gettarsi, sotto la pioggia in quel momento battente, in un vicino e scivoloso fossato, riuscendo così a dileguarsi pericolosamente nella fitta boscaglia. Il secondo, nonostante l’analogo e rocambolesco tentativo di fuga, è stato bloccato e arrestato dai militari perché trovato in possesso di tre panetti di hashish da 100 gr cadauno, un bilancino di precisione, tre telefoni cellulari nonché denaro contante di vario taglio per diverse centinaia di euro. Sul posto, al di sotto di una tenda improvvisata per la pioggia, sono state rinvenute le consuete tracce delle attività di spaccio costituite anche da materiale per il confezionamento e utensili utilizzati per il taglio sporchi di sostanza stupefacente.
IN CARCERE A VARESE
Immediatamente dopo le operazioni di sopralluogo dell’area di spaccio e il sequestro di quanto rinvenuto, l’uomo è stato condotto in caserma a Luino per l’espletamento delle formalità di rito e per il foto-segnalamento, a seguito del quale, è stato trasferito, nella notte, in carcere a Varese dove si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria cui spetterà valutare le responsabilità penali dell’arrestato.
La terza puntata del reportage “La droga è qui”, con due pagine dedicate, sulla Prealpina di giovedì 13 febbraio, in edicola e disponibile anche in edizione digitale.
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