GLI ANARCHICI
Telos, la giornata più lunga
Dopo il volantinaggio, l’occupazione notturna, poi i murales
Un sabato decisamente movimentato quello del 21 ottobre, e poi un ulteriore colpo di scena nella notte fra sabato e domenica 22 ottobre.
Protagonisti ancora una volta gli anarchici del centro sociale Telos, che per l’intera nottata o quasi hanno occupato il sottopasso pedonale di piazza dei Mercanti.
Un luogo defilato ma non lontano dal centro, che tra l’altro è uno dei simboli del degrado cittadino.
Lì gli attivisti del Telos avevano già dato vita in passato a diverse iniziative e appuntamenti.
Nel fine settimana sotto il sottopasso c’è stata dunque la “Taz“, ovvero l’occupazione temporanea, con un concerto e tanti giovani e giovanissimi che si sono radunati sul posto. Inevitabile qualche protesta, da parte di chi abita nelle vicinanze, per la musica ad alto volume.
Il tutto con le forze dell’ordine a monitorare la situazione della distanza ma senza intervenire, per evitare il rischio di innescare scintille dagli esiti imprevedibili. Esattamente com’era accaduto sabato a mezzogiorno, quando gli anarchici avevano organizzato un’improvvisata nella zona scolastica, in particolare in via Benedetto Croce davanti al liceo scientifico statale Grassi.
I Telos si erano presentati all’uscita degli studenti per distribuire volantini antifascisti, ma nel contempo sulla recinzione di una adiacente villetta era comparsa una scritta contro la polizia. Poi i militanti del Telos all’angolo fra via Varese e la pedonale via Luinetti hanno realizzato un paio di grandi murales, cancellati nel pomeriggio dagli operai comunali scortati sul posto dalla vigilanza urbana quando gli anarchici si erano trasferiti nella centralissima piazzetta Portici per un pacifico presidio.
Insomma: l’intensa giornata si è conclusa solo alle prime ore di ieri, con il raduno e la festa - con sfilata di band - nel sottopasso ciclopedonale occupato di piazza dei Mercanti. A quanto pare, quello che si è concluso ieri è stato solo il primo di una serie di eventi che il Telos programma per questo autunno, «per ribadire che a Saronno non ci devono essere spazi per i fascisti dopo che negli ultimi anni la presenza fascista e nazista in città è diventata sempre più significativa, con iniziative pubbliche, incontri e presidi in piazza».
«Per quel che ci riguarda- affermano i portavoce degli anarchici - , non intendiamo concedere loro neppure un centimetro ed è per questo che riteniamo urgente la mobilitazione».
Intanto ieri mattina si sono rimessi all’opera gli imbianchini del Comune: già sabato avevano cancellato i nuovi murales di via Varese (in realtà già parzialmente riaffiorati sotto la vernice bianca): ieri si sono dedicati a rimuoverne altri, più datati, che erano comparsi sui muri cittadini. Fra questi uno contro il sindaco leghista Alessandro Fagioli.
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