IL COLPO
Truffa dei distributori automatici: ecco i ladri di macchinette
Entrano nelle aziende fingendosi tecnici autorizzati dal fornitore per riparare un potenziale malfunzionamento. Poi indisturbati scappano con le monete
«Buongiorno, sono il tecnico della macchinetta del caffè, posso entrare?» Inizia così la truffa dei distributori automatici che martedì 17 dicembre ha colpito una ditta della zona Nord della città di Varese. L’idea partorita dalle menti dei truffatori è di quelle innovative. Consiste nello spacciarsi per operatori di un noto fornitore di distributori automatici per bevande e bussare alle porte delle aziende con la scusa di dover sistemare un potenziale malfunzionamento. Chi potrebbe mai pensare di trovarsi di fronte a un ladro? Così, dopo essersi fatto offrire il caffè, il finto tecnico approfitta dell’assenza dei dipendenti, tornati alle proprie mansioni, per estrarre dalla borsa gli arnesi da scasso e forzare il distributore. Terminato il “lavoro”, il nostro non si preoccupa neppure di nascondere gli evidenti segni del suo passaggio, ma lascia a terra cacciavite, piede di porco e ferri vari riuscendo a darsela a gambe indisturbato.
Il bottino non è poi dei più ricchi. In tutto qualche decina di euro, perlopiù in monetine, custoditi all’interno della macchina. Il danno più grosso è quello che deriverà dall’acquisto di un nuovo distributore. E, non da ultimo, l‘amarezza di aver subito un furto in pieno giorno.
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