LA SENTENZA
Un anno a Giobbe, il No Tav
Con due anarchici aggredì una giornalista nell’agosto del 2013
Sono stati condannati a un anno di reclusione per violenza privata su una collaboratrice del quotidiano La Repubblica tre attivisti No Tav di area anarchica.
La sentenza è stata letta questa mattina, mercoledì 11 ottobre, in Tribunale a Torino.
La giornalista era stata circondata, intimorita e minacciata da un gruppo di No Tav mentre seguiva, in servizio, nell’agosto 2013, una delle tante manifestazioni davanti al cantiere di Chiomonte.
Davide Giacobbe detto Giobbe, di Varese, Giuliano Borio, valsusino di Avigliana, e Maurizio Mura, gestore di un bed &breakfast a Torino, l’avevano attorniata, costretta ad allontanarsi e portata verso l’abitato di Giaglione, dove hanno preteso di vedere anche su quale auto era arrivata in Valle Susa e i suoi documenti.
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