IL RITROVAMENTO
Un castoro nel Parco del Ticino. Dopo cinque secoli
L'animale ferito è stato soccorso
È stato recuperato martedì 17 dicembre dai Guardiaparco del Parco del Ticino, grazie alla segnalazione pronta ed efficace di un cittadino di Castelletto di Cuggiono, un esemplare di castoro gravemente ferito e per questo – e quindi consentirne il primo soccorso – trasferito immediatamente al Centro Recupero Fauna Selvatica della Lipu nella riserva della Fagiana Attualmente i tecnici ed i veterinari sono al lavoro per valutare le condizioni di salute del castoro, e di conseguenza, prestare le dovute cure in un percorso che sarà quindi oggetto di molta attenzione Nei prossimi giorni si seguirà l’andamento del quadro clinico del castoro e capirne la provenienza. «Siamo in costante contatto con i responsabili ed i veterinari della Lipu - ha dichiarato il nuovo presidente del Parco del Ticino Ismaele Rognoni - per seguire la vicenda e condividere con loro le azioni future per la tutela dell’esemplare ma voglio anche ringraziare i cittadini della nostra area protetta che spesso forniscono importanti segnalazioni ai nostri tecnici per interventi tempestivi».
Certamente la notizia ha destato un certo scalpore se si pensa che il castoro europeo era assente dall’Italia da quasi cinquecento anni e solo da qualche anno ci sono segnalazioni nel nostro Paese. In particolare le ultime hanno fatto riferimento alla Riserva Naturale piemontese del Fondo Toce. Alcuni esemplari di castoro, a quanto si è potuto finora sapere, sono in dispersione dall’Austria ma si dovrà risalire alla provenienza del castoro trovato a Cuggiono con approfondite analisi cliniche.
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