IL FURTO
Lo “sfregio” al rettore: ladri sulla tomba di Mantegazza
Rubato un bassorilievo al cimitero della Rasa. La figlia: «Forte dispiacere»

Il blitz dei ladri al cimitero della Rasa. E lo “sfregio” all’ex rettore dell’Università Statale di Milano, Paolo Mantegazza. Nei giorni in cui il nome del farmacologo di fama, docente universitario, partigiano, rettore alla Statale di Milano, compare fra i prescelti da inserire nel prossimo Famedio varesino, la sua tomba al cimitero della Rasa viene presa di mira dai ladri. È infatti scomparso da qualche giorno il bassorilievo in bronzo che adornava la lapide verticale del semplice sepolcro e al quale il professore, nato a Varese nel 1923 e deceduto a Milano nel 2015, teneva in modo particolare. Comprenderne il motivo è semplice: era un chiaro invito alla speranza ultraterrena perché riproduceva la famosa “Resurrezione” di Piero della Francesca, icona della pittura quattrocentesca, davanti al dramma che aveva colpito la famiglia Mantegazza oltre mezzo secolo fa nella morte in un incidente stradale di due figli.
LO SCONCERTO E IL DISPIACERE
Il furto ha suscitato sconcerto e preoccupazione tra gli abitanti, uniti da profonda riconoscenza verso un uomo di profonda fede, cultura umanità. «Non so dire quale valore materiale abbia l’opera, di cui per altro non ricordo nemmeno l’autore, ma ciò non toglie che il gesto ci abbia causato un forte dispiacere proprio perché papà aveva voluto fortemente quella riproduzione e vi era stato sempre molto affezionato» afferma la figlia Stefania, che ha sporto denuncia ai carabinieri.
Il servizio completo sulla Prealpina di oggi, lunedì 31 marzo
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