LO SPETTACOLO
Varese, Laudadio geniale a teatro
Nel musical Aladin accende i riflettori anche su Ai.Bi che si occupa di affidi

Amici di striscia Max Laudadio è un genio! Lo ha dimostrato questa sera, sabato 8 marzo, sul palco del teatro di Varese e lo rifarà, domani sera, domenica 9 marzo, al Teatro Sociale di Busto Arsizio. Certo è un genio bislacco, buffo e poliglotta, ma simpatico e di certo con un grande cuore.
Sì, perché la presenza di Max Laudadio sul palco porta accende i riflettori anche su Ai.Bi che si occupa di affidi e adozioni dal 1983: «Max Laudadio è un nostro amico da tento tempo, ci appoggia con le sue performance» racconta Giovanna, volontaria Ai.Bi e mamma affidataria.
Nel musical Laudadio interpreta la parte del famoso genio, ma nella sequela rapidissima di parole pronunciate mentre balla e canta, intreccia favola e quotidianità e ci lascia con un grande dubbio: Aladin stava davvero per esprimere il desiderio di essere il “sindaco di Varese o di Cuasso al Monte” come ha chiesto dal palco scatenando le risate del pubblico in sala?
IL MUSICAL
Il musical è per sua natura un’opera corale e il genio dal cuore grande non può certo offuscare il lavoro di tutta la compagnia cantante e danzante capitanata da Eugenio Grandi (Aladin) e Angela Ranica (Jasmine). Anche i cattivi hanno il loro fascino come Alessandro Gaglio nel ruolo del Gran Visir (impossibile pronunciarlo senza rievocare nella memoria la gag di Aldo, Giovanni e Giacomo).
Menzione d’onore per le musiche dei Pooh con la scrittura di Stefano d’Orazio che dona una tridimensionalità musicale ai personaggi.
Nel musical si parla del “quarto desiderio” che non ha nulla a che vedere con principi, principesse e ricchezze. Il quarto desiderio è avere una famiglia intorno a sé che sia naturale, affidataria o adottiva.
Per questo non serve strofinare la lampada o essere un genio, basta essere Umani, come i papà e le mamme che passeggiano per il foyer accudendo i piccoli spettatori di questa grande favola chiamata Amore.
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