LA NOVITÀ
Varese: l’orchestra della Scala alle case Aler
Giovedì 27 giugno, concerto dell’Orchestra dell’Accademia a Sangallo. «Grandi strumentisti là dove non te li aspetti»
«Sai che, sotto casa mia, si esibisce l’orchestra della Scala di Milano?».
È tutto vero. Giovedì 27 giugno, alle 18, in Via Borromini 35, nel quartiere Sangallo, si terrà un concerto che vede come protagonista un Ensemble di fiati e un Ensemble di ottoni dell’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala. Il programma, accanto a brani contemporanei molto noti come il medley tratto da West Side Story di Leonard Bernstein, o gli estratti dalla colonne sonore di 8 ½ e della Strada di Fellini composte da Nino Rota, esplora autori fra ‘500 e ‘600 come Gabrielie Speern. Il concerto sarà preceduto da un incontro che permetterà al pubblico di conoscere arti e mestieri dello spettacolo.
Si tratta del terzo atto di “Luoghi Insoliti, Spettacoli straordinari, Quartieri in concerto”, iniziativa che vede alla regia Regione Lombardia, Direzione Casa e Housing Sociale, (con l’assessore Paolo Franco) e Direzione Cultura (con l’assessore Francesca Caruso), in collaborazione con le Aler (Aziende Lombarde per l’Edilizia Residenziale) di Bergamo, Milano e Varese e le fondazioni I Pomeriggi Musicali, Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi e Accademia d’arti e mestieri dello spettacolo Teatro alla Scala.
Questa volta, a trasformarsi in una sala da concerto, sarà il giardino delle palazzine Aler di Sangallo. L’edilizia popolare diventa dunque un luogo di incontro e socialità, un luogo dove la musica – veicolo di bellezza - si esprime nel suo meraviglioso linguaggio universale.
La rassegna si è aperta il 3 giugno a Bergamo, nel quartiere Loreto, con il concerto con l’Ensemble di Ottoni dell’Orchestra Sinfonica di Milano, con brani che hanno spaziato dal Rinascimento ad oggi.
Il 15 giugno è stata la volta dell’estrema periferia di Milano: il quartiere Gratosoglio ha ospitato un concerto pomeridiano dal titolo “Musiche dal Mondo” dedicato ai più giovani e un concerto serale dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali.
«Vedere una grande orchestra esibirsi dove non è mai stata, in questo caso nei quartieri di edilizia pubblica, è una cosa che lascia tutti senza parole. Il riscontro è positivo: la musica incanta giovani, anziani, bambini. A Milano un residente ha detto che chi vive in periferia si sente abbandonato, ma questi momenti fanno sentire meno soli – è il commento dell’assessore regionale alla cultura Francesca Caruso -. Consideriamo che è un’iniziativa pilota, che ha richiesto una grande preparazione. Le grandi orchestre, ad esempio, sono abituate a suonare nei teatri, ma sono riuscite ad esibirsi anche in luoghi non convenzionali, e a loro va il mio ringraziamento. Così come ad Aler. Abbiamo lavorato per una cosa in cui crediamo, ovvero che la cultura e la grande musica devono essere per tutti».
Lo spettacolo di giovedì – gratuito come tutti quelli della rassegna –, in caso di maltempo, sarà rimandato a lunedì primo luglio.
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