SERIE D
Varese, urgono 100mila euro
Premono vertenze e creditori. E la squadra è in emergenza. Vietata ai tifosi la traferta a Sesto San Giovanni
Servono soldi. Servono punti. E intanto le assenze falcidiano l’organico. L’emergenza del Varese incalza fuori e dentro il campo, accorciando i margini temporali per rimediare e imponendo interventi subitanei soprattutto a livello economico.
La situazione finanziaria del club era pesante all’arrivo di Sauro Catellani e del figlio Fulvio, è rimasta tale e ora impone scadenze ravvicinate.
Le vertenze di ex giocatori e tecnici biancorossi per i mancati pagamenti della scorsa stagione che sono approdate o che approderanno entro fine mese alla Commissione vertenze economiche della Figc, abbracciano una cifra attorno ai 30mila euro: 20mila riguardano la prima tranche, che comprende le rivendicazioni di tre calciatori e che è stata “registrata” in Federazione giovedì 18 gennaio; 10mila sono invece riferiti a quanto reclamato da due allenatori e un calciatore della passata stagione e la Commissione ne prenderà atto nel giro di una decina di giorni.
Tempi di pagamento a partire dal sollecito della Figc? Un mese.
Intanto spingono anche i creditori. Uno di essi si sarebbe rivolto alla giustizia ordinaria, presentando un’istanza prefallimentare, per ottenere il pagamento di ciò che gli spetta, una cifra di alcune decine di migliaia di euro.
Considerando anche il denaro necessario per pagare a squadra e staff la mensilità arretrata di novembre, operazione garantita dalla società per la prossima settimana, ecco che facendo quattro conti si capisce come tutte queste scadenze richiedano uno sforzo di circa 100mila euro da compiere nel giro di poche settimane per evitare spiacevoli strascichi e allontanare il rischio di un clamoroso crac.
I Catellani hanno cercato di agglomerare risorse coinvolgendo sponsor, ora c’è bisogno che questi accordi portino concretamente denaro in piazzale De Gasperi.
Così come si rende sempre più necessaria la definizione dell’intesa col proprietario Paolo Basile per la transazione societaria, l’accollamento dei debiti, le responsabilità gestionali. La situazione è decisamente difficile, l’assoluto bisogno di liquidità lampante.
Nel frattempo la telenovela di mercato Andrea Repossi sta facendo scorrere i titoli di coda: il ventunenne ex Inveruno, che nel nuovo anno ha sempre rifiutato di allenarsi e di giocare col Varese, andrà in Serie B alla Ternana portando qualche quattrino (pochi) nelle casse di piazzale De Gasperi.
L’intesa è stata trovata ma a ieri l’operazione non era ancora ufficiale.
Capitolo squadra: è emergenza anche qui, non solo per la contingenza di classifica (un punticino nelle ultime tre gare, playout ad una sola lunghezza) ma anche per le numerose assenze in vista della sfida di domani sul campo della Pro Sesto, quarta in graduatoria.
Il tecnico Tresoldi non potrà contare sullo squalificato Ferri, sull’infortunato Monacizzo e probabilmente neppure su Palazzolo, Arca e Melesi, venerdì 19 gennaio tutti ai box per problemi fisici.
In più a Sesto San Giovanni la squadra sarà priva dell’apporto dei tifosi per il divieto di trasferta deciso dalla Prefettura di Milano.
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