SICUREZZA
Varese, telecamere sulla movida
Nuovi impianti di videosorveglianza in via Cavallotti (centro storico), al Sacro Monte e a San Fermo
Undici impianti di videosorveglianza. Tre punti dove è fondamentale controllare la situazione per ragioni del tutto diverse.
A Varese sono stati individuati “tre siti di interesse” così sono stati definiti in Comune, dove è il caso di implementare gli occhi elettronici: Sacro Monte, via Cavallotti, San Fermo. Il primo sito, quello della fede, dell’arte, della storia e del turismo che si appresta ad affrontare il Giubileo del prossimo anno.
Via Cavallotti, il cuore della movida, una delle vie pedonali del centro storico più frequentate nei fine settimana e nelle fascia oraria serale. E San Fermo, in particolare piazzale Spozio, la principale del rione, dove sorge la chiesa ma anche dove si consumano episodi di microcriminalità e di vandalismo (è cronaca degli ultimi giorni, denunciata dalla Prealpina). Sono questi i punti per i quali è prevista la posa degli impianti di videosorveglianza. ù
L’importo totale dell’intervento ammonta a oltre 85mila euro. Il Comune mette a disposizione circa 25mila euro mentre quasi 60mila rappresentano la quota parte del ministero dell’Interno.
«Il progetto è pronto e va valutato dalla Prefettura, quindi l’amministrazione comunale ha approvato in linea tecnica il progetto esecutivo per richiedere l’accesso al finanziamento ministeriale, richiesta che dovrà essere vagliata da una apposita commissione», spiega l’assessore alla Polizia locale Raffaele Catalano. Insomma il progetto c’è, le motivazioni anche, ma non è ancora certo che si possa ottenere il finanziamento ministeriale.
Nato nell’ambito dell’area X Lavori pubblici - diretta da Gianluca Gardelli, assessorato di Andrea Civati - il progetto di potenziamento delle rete di videosorveglianza urbana intende accrescere «la prevenzione e il contrasto di fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, in particolare a vantaggio delle zone maggiormente interessate da fenomeni di degrado, salvaguardare il patrimonio pubblico e l’arredo urbano».
Nel dettaglio, a San Fermo saranno installate 3 telecamere fisse bullet sui sostegni della illuminazione pubblica e saranno orientate in modo di consentire l’inquadratura dell’intera piazza e delle aree vicine. In via Felice Cavallotti ci saranno una telecamera fissa bullet e una telecamera di osservazione “speed dome Ptz”. A Santa Maria del Monte, infine, arriveranno 6 impianti bullet che verranno installati lungo via del Ceppo e in piazzale Pogliaghi “quali aree di accesso al borgo - si legge nella relazione dei progettisti - e quindi di interscambio e assembramento”.
«Chiaro che si tratta di luoghi, quelli che abbiamo individuato per il nuovo intervento, con esigenze e caratteristiche del tutto diverse tra loro. In via Cavallotti bisogna fare in modo che la movida non si trasformi in malamovida, a San Fermo bisogna garantire maggiore sorveglianza nella piazza principale, mentre Sacro Monte - conclude l’assessore Catalano - diventerà già a partire da fine anno centro ancora più attrattivo per il Giubileo del 2025».
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