IL BILANCIO
Soccorso in montagna, le “Volpi” della Gdf in prima linea
L'elicottero della Guardia di Finanza impegnato in 48 operazioni tra Lombardia, Piemonte e Val d’Aosta

Quarantotto attività di soccorso, con il salvataggio di 11 escursionisti dispersi, l’evacuazione di 66 persone che si trovavano in situazioni critiche e, purtroppo, anche il ritrovamento di otto persone senza vita. Sono questi alcuni dei numeri dell’attività sui monti tra Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta compiuta nel corso del 2024 dagli equipaggi degli elicotteri della Sezione Aerea di Varese della Guardia di Finanza.
Con l’avvio della stagione sciistica 2025, i “Volpe” (nome in codice degli elicotteri delle Fiamme Gialle) prosegue, come per gli anni trascorsi, la stretta sinergia con la componente del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.). Ciò consentirà di far intervenire rapidamente, nelle vicinanze delle piste da sci, in scenari di emergenza in montagna e in località interessate da eventi calamitosi, personale specializzato “Tecnico di Elisoccorso”, “Tecnico di Soccorso Alpino” ed eventualmente anche unità cinofile da soccorso.
Non solo coraggio e professionalità, ma dotazioni tecnologiche di ultima generazione: in questi ultimi anni, l’operato sul campo delle Stazioni S.A.G.F. e del personale di volo è aumentato notevolmente, anche grazie all’utilizzo dell’Imsi Imei Catcher, in dotazione ai velivoli della Guardia di Finanza. Questo sistema è in grado di captare il segnale telefonico degli apparecchi cellulari in possesso dei dispersi e geolocalizzare così la posizione delle utenze attive in quel momento.
Il Corpo, infatti, svolge il delicato compito di “Polizia della montagna”, in funzione del quale i finanzieri del Soccorso Alpino sono i referenti principali delle diverse Procure della Repubblica competenti nella ricostruzione delle dinamiche degli interventi e nella ricerca di persone disperse.
Nell’ambito della stagione invernale 2025, «per la buona riuscita delle attività di ricerca e soccorso - si legge in una nota della Gdf -, saranno quindi messe in campo le migliori forme di sinergia tra la Sezione Aerea di Varese, il personale specializzato S.A.G.F. e le unità cinofile, cui si aggiungono le collaborazioni con gli altri partner istituzionali operanti nel settore, quali il Commissario Straordinario di Governo per le persone scomparse e il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico».
© Riproduzione Riservata