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A Castellanza c'è il parcheggio di TikTok
All’ex Mostra del Tessile i ragazzi si filmano di notte
Saltano nei carrelli della spesa e si fanno scorrazzare dappertutto per farsi i video da postare su Tik Tok. È l’ultima trovata dei fracassoni del parcheggio dell’ex Mostra del Tessile di Castellanza, che nei fine settimana spadroneggiano fino a tardi davanti a negozi e ristoranti. Oramai è un dato di fatto: basta fingersi cliente del Mc Donald’s e osservare cosa accade attorno. Questo luogo della città, un tempo storica vetrina dell’industria del Varesotto, si è trasformato nel covo di bande di ragazzi che fanno il bello e il cattivo tempo.
I video social
«Al mattino troviamo i carrelli sparsi ovunque e non capiamo perché», riferisce chi lavora negli esercizi commerciali. In realtà basta appostarsi in zona dopo mezzanotte nei weekend per rendersi conto che succede di tutto di più: anche che dei ragazzi si facciano filmare con i telefonini mentre, dentro i carrelli, si fanno trasportare velocemente da un luogo all’altro, se non addirittura improvvisando sfide. Poi li abbandonano dove capita, incuranti di rimetterli al loro posto: compito che al mattino spetta ai commessi.
Danni e degrado
Tre cartelli stradali sono finiti a terra. A quanto pare sarebbero stati abbattuti dagli automobilisti confusi dalla viabilità del parcheggio: spesso, secondo i racconti di chi frequenta abitualmente il Mc Donald’s, c’è gente che entra contromano o che finisce per sbaglio nel Mc Drive e fa retromarcia per tornare indietro. Ci sono poi clienti che imbrattano tutto quando mangiano all’esterno del fast food e anche dopo la chiusura, abbandonando a terra confezioni e resti di cibo. Il mattino dopo è il personale a dover ripulire prima della riapertura.
Gli schiamazzi
Fra le piaghe dell’ex Mostra del Tessile non si può certo tralasciare il problema degli schiamazzi. Poiché non c’è una sbarra che chiuda il parcheggio di notte, come in altri centri commerciali, può entrare chiunque e sostare con la musica dell’impianto stereo dell’auto a tutto volume. È proprio la musica ad accompagnare i balletti improvvisati dalle ragazze che si fanno riprendere per pubblicare i loro video su Instragram o TikTok: scene come questa si sono viste spesso la scorsa estate, ma capita anche ora che fa freddo. Il dato di fatto, dunque, è che il parcheggio di viale Borri è divenuto terra di nessuno nelle ore notturne, un luogo di ritrovo per gruppi di giovani che sanno di poter fare tutto quello che vogliono. Eppure, per impedire gli accessi con le auto, basterebbe chiudere la sbarra.
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