IL CASO
Acido contro la ex: revocati i domiciliari
Il 64enne aveva aggredito la donna nel suo salone da parrucchiera a Verbania: riqualificate le accuse, braccialetto e obbligo di firma per l’uomo
Sono stati revocati gli arresti domiciliari a un 64enne condannato il mese scorso a tre anni per aver aggredito con due bottiglie di acido cloridrico, in un salone da parrucchiera di Verbania il 28 dicembre dello scorso anno, la donna con cui aveva avuto una relazione. Nei confronti dell’uomo, che dovrà sottostare all’obbligo di firma in caserma, è stata disposta la misura della sorveglianza speciale, che prevede l’applicazione di un braccialetto elettronico che consente alle forze dell’ordine di monitorarne gli spostamenti. La donna sarà a sua volta munita di un dispositivo in grado di segnalare se l’uomo le si avvicina a meno di 500 metri. Il 64enne non potrà inoltre lasciare l’abitazione tra le 21 e le 7.
L’uomo è stato condannato con rito abbreviato a tre anni, la stessa pena chiesta dal pubblico ministero. Il giudice ha però riqualificato le accuse, riconoscendo le tentate lesioni gravissime anziché la tentata deformazione dell’aspetto aggravata dalla premeditazione, così come le minacce anziché lo stalking.
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