IL GIORNO DEL DOLORE
Addio a Cesare Corti, «esempio del “saper fare” varesino»
Aveva 87 anni. Grande imprenditore e grande appassionato di basket

Il basket varesino piange la scomparsa di Cesare Corti. Lo storico dirigente della Robur et Fides, nonché fondatore della Elmec nel lontano 1971, è scomparso ieri, sabato 4 ottobre, all’età di 87 anni. Un gigante dell’imprenditoria varesina, ma per gli appassionati di pallacanestro un uomo col marchio Robur tatuato sulla pelle. Prima da giocatore, poi da allenatore e infine da presidente.
Fu la sua “leva” dei nati nel 1938 a portare per la prima volta nella massima serie (allora si chiamava “categoria Elette”) la sezione basket della polisportiva gialloblù, con Gianni Asti in panchina, con una escalation di salti di categoria che fece epoca (Ci chiamavano “di professione neopromossi” amava ricordare i suoi tempi da giocatore).
“Cesarone” fu anche allenatore in casa Robur, ma soprattutto fu dirigente di lunghissimo corso: riprese in mano la sezione basket della polisportiva nel 1996, e la guidò fino al 2016 in un ciclo continuativo di partecipazioni alla serie B2.
Sotto la sua guida la Robur vinse due Coppe Italia di serie B (nel 2005 a Pesaro e nel 2011 a Montecatini) con due ex bandiere della Pallacanestro Varese come Cecco Vescovi e Paolo Conti, e sfiorò la promozione nell’allora B1 perdendo al quinto atto la finale 2004/05 contro il Bergamo (fu decisivo un canestro allo scadere in gara-4 realizzato da Renato Biffi, attuale allenatore della prima squadra Robur militante in C Unica).
Nel frattempo i quadri della Elmec si riempirono a poco a poco di giocatori di basket oltre al secondogenito “Didi”, che era la stella della squadra più volte campione del seguitissimo torneo di basket Ctl. Lasciò la guida della sezione basket nel 2016 passando il testimone al figlio Claudio, per anni bandiera gialloblù sul parquet. Quando nel 2021 “Popo” lasciò a sua volta per impegni lavorativi che lo portarono spesso a Valencia, anche “Cesarone” diradò le sue presenze al seguito della prima squadra, restando sempre e comunque legatissimo alla polisportiva di via Marzorati, come dimostra il suo ruolo da relatore in occasione delle celebrazioni del 2022 per i 120 anni della fondazione della società.
IL CORDOGLIO DI CONFINDUSTRIA
«Confindustria Varese e tutte le imprese associate - si legge in un nota a firma del presidente Luigi Galdabini - si stringono intorno ai cari di Cesare Corti e a tutta la grande famiglia di Elmec per la scomparsa di un vero pioniere dell’informatica italiana e imprenditore coraggioso e dal grande intuito. Un esempio di come il saper fare impresa varesino sia in grado di interpretare tempi ed evoluzioni tecnologiche creando aziende che nel tempo diventano punto di riferimento».
Leggi i messaggi di cordoglio per Cesare Corti
© Riproduzione Riservata