IL LUTTO
Angera piange Stefano Baranzini
Ex dipendente dell’Euratom di Ispra e molto attivo nel mondo dell’associazionismo, aveva 67 anni

Cordoglio nel mondo dell’associazionismo del Basso Lago Maggiore lombardo per la morte di Stefano Baranzini, classe 1958. L’uomo, ex dipendente dell’Euratom di Ispra, era attivo nel campo del volontariato.
IL RICORDO
A ricordarlo è Sabrina Consiglio, presidente di Amor, l’associazione che si prende “cura” dell’ospedale Ondoli di Angera. «Stefano era un vulcano di idee e simpatia, sempre disponibile ad aiutare gli altri in prima persona. A dicembre aveva fatto il Babbo Natale portando i regali all’ospedale. Aiutava anche alla festa della Bruschera». Stefano è ricordato con calore anche dalla Pro Loco di Ranco che gli ha dedicato un post su Facebook con una serie di foto con lui impegnato ai fornelli a cucinare le patatine, la sua passione: «In pochi mesi ci ha lasciato il mago della patatina, ma in realtà era, un amico, un fratello, un compagno di mille feste e fatiche. L’uomo, solo pochi mesi fa aveva accusato alcuni disturbi che ben presto si sono rivelati essere un male incurabile».
SABATO IL FUNERALE
Gli ultimi giorni li ha trascorsi all’Hospice di Varese. Lascia tre figli. I funerali si svolgeranno sabato (ore 15) ad Angera.
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