La Prealpina - Quotidiano storico di Varese, Altomilanese e Vco.

Febbraio 2020: da Castiglione d’Adda, un piccolo comune della provincia di Lodi, parte il primo focolaio di un’infezione proveniente dalla Cina, che stravolgerà in breve la vita dell’intera Europa e poi dell’intero pianeta. Il lavoro della questura di Lodi diventa frenetico. La polizia deve mettere in campo tutte le forze disponibili per garantire che le norme di sicurezza vengano rispettate rigorosamente nella prima “zona rossa” d’Italia, nel tentativo di frenare la corsa del virus, che sembra inarrestabile. In questo contesto del tutto inedito, il lavoro di routine subisce un rallentamento. Per questo quando Ernesto Ghigliozzi arriva in questura a denunciare la sparizione della figlia Annarita, l’indagine parte a singhiozzo, soprattutto perché quella di Annarita, sedicenne inquieta, orfana di madre che vive con il padre a Lodi Vecchio, sembra una fuga volontaria, destinata a risolversi velocemente con il suo ritrovamento.

Dopo “La banda delle figurine” il libro che trovate da due settimana in edicola con La Prealpina, ecco un altro giallo pronto a tenervi compagnia durante le giornate di questa calda estate. La scrittrice milanese Marina Bertamoni, classe 1961, racconta ne “Il mostro del Lodigiano” l’ultima indagine di Luce Frambelli, l’ispettrice dai metodi anticonvenzionali nata dalla sua penna.

I giorni però passano e di Annarita non c’è traccia. L’indagine si fa dunque più serrata e l’ispettrice raccoglie informazioni e testimonianze che fanno presagire un quadro del tutto diverso e che la spingono a scandagliare a fondo la vita familiare, le amicizie e soprattutto le frequentazioni virtuali di Annarita, diventate prioritarie per lei come per qualsiasi adolescente costretto dal lockdown tra le mura domestiche. Il vicequestore Bentivoglio, responsabile della squadra, ha un motivo molto personale per desiderare di riportare Annarita a casa, il più presto possibile. Per questo chiede a tutti la massima collaborazione e il rispetto delle regole. Ma Luce è abituata a fare di testa propria e benché la situazione contingente le dimostri che nessuno si salva da solo e che soltanto il lavoro di squadra può portare risultati, non rinuncia alla propria indipendenza. Dovrà fare scelte dolorose, le sole che le consentiranno di risolvere il caso, e pagherà un prezzo carissimo per spazzare via una volta per tutte i dubbi che la tormentano. La verità è importante e lei vuole conoscerla. Ma più importante è fare giustizia, qualsiasi sia il prezzo che le toccherà pagare.

Il libro “Il mostro del Lodigiano” (Fratelli Frilli Editori, 352 pagine) sarà in edicola con La Prealpina a partire da sabato 27 giugno a 6,90 euro in aggiunta al prezzo del quotidiano.

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