AMBIENTE E MOTORI
Auto green, Tovaglieri attacca le sinistre: «Voto contro la Lombardia»
L’eurodeputata di Busto Arsizio: «Il sì al divieto di vendere auto diesel e benzina dal 2035 premessa per la distruzione dell’industria automobilistica»
Auto green, è scontro. Dopo l’okay alla direttiva sull’efficienza energetica degli edifici, Pd, Cinque Stelle e Terzo Polo hanno detto sì anche al divieto di vendere auto a benzina e diesel nella UE a partire dal 2035. E dal centrodestra, che ha votato contro, giungono parole dure. L’eurodeputata di Busto Arsizio, Isabella Tovaglieri (Lega), membro della Commissione Industria del Parlamento europeo, attacca: «Se la sinistra italiana perde le elezioni è anche perché in Europa continua a votare pervicacemente contro gli interessi del proprio Paese e contro il suo motore trainante, la Lombardia. Il voto contrario di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, ancora una volta compatti, non è bastato per fermare la nuova euro-follia green». Per Tovaglieri «le sinistre hanno scelto deliberatamente di fare un regalo alla Cina, il Paese più inquinatore del mondo, che detiene le tecnologie e i materiali per costruire le auto elettriche, ponendo le premesse per la distruzione dell’industria automobilistica italiana e di tutta la filiera automotive, che è concentrata proprio in Lombardia con oltre mille aziende nel settore della componentistica, 50 mila lavoratori e 20 miliardi di euro di fatturato». L’eurodeputata leghista precisa: «Siamo tutti a favore della decarbonizzazione, tuttavia crediamo che la difesa del clima e lo sviluppo sostenibile debbano essere portati avanti senza forzature pericolose per il tessuto economico e sociale della nostra regione e del nostro Paese».
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