ROMA
B.Berlusconi, passo verso il nuovo stadio, progresso per Milano

(ANSA) - ROMA, 30 SET - "La decisione del Consiglio comunale
è solo un primo ma importante passo verso la costruzione del
nuovo stadio e una bella notizia per la città. La strada
purtroppo è ancora lunga, ma finalmente la logica della
conservazione e del no a prescindere da tutto, non ha prevalso".
Così Barbara Berlusconi, interpellata dall'ANSA, ha commentato
la delibera sulla vendita dello stadio di San Siro a Inter e
Milan.
"Milano ha sempre sacrificato una parte della propria storia
e conformazione urbanistica in nome del progresso e della
modernità. Per questo - aggiunge la terzogenita di Silvio
Berlusconi - è la città che è oggi. Il confronto con gli stadi
degli altri paesi europei, e con l'indotto economico che portano
al territorio, è impietoso. Non bisogna avere paura del futuro.
Né vivere nel passato, in una sorta di decrescita felice, solo
italiana. Il presidente dell'Uefa Ceferin ha definito
giustamente gli stadi italiani come 'vergognosi'".
"San Siro è una struttura fatiscente, priva di servizi -
rimarca Barbara Berlusconi, che quando era amministratore
delegato del Milan lanciò un progetto per un nuovo impianto non
lontano dal Meazza -. Chi frequenta il terzo e secondo anello lo
sa bene. Seggiolini piccoli è scomodi, rampe faticose. Bar e
servizi igienici non all'altezza. Sono felice di aver posto il
problema 10 anni fa. Allora i tempi non erano maturi, ma vedo
una positiva presa di coscienza generale sulla questione".
(ANSA).
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