IN TRIBUNALE
Bodio, tragedia nel cantiere: nove a processo
Anche il sindaco Paolelli rinviato a giudizio per la morte di un operaio
Nove persone, tra cui il sindaco, rinviate a giudizio; una assolta. È l’esito dell’udienza preliminare del procedimento penale per l’infortunio sul lavoro del 14 dicembre 2021 nel cantiere della nuova palestra comunale, in cui perse la vita l’operaio romeno Vasile Atomei, schiacciato dal braccio meccanico della betopompa che avrebbe dovuto iniettare il calcestruzzo in un cassero per la realizzazione delle fondamenta. Il gup del Tribunale di Varese Alessandro Chionna ha accolto la richiesta del pm Federica Recanello, che aveva proposto di mandare a processo nove dei dieci imputati di omicidio colposo. Solo uno, il legale rappresentante della ditta che fornì il calcestruzzo, ha scelto il rito abbreviato ed è stato assolto. La data della prima udienza del dibattimento non è ancora stata fissata.
Il sindaco Eleonora Paolelli era stata indagata in quanto il Comune è committente dell’opera; con lei sono finiti nei guai il responsabile della sicurezza, gli amministratori di due imprese impegnate nel cantiere, un capocantiere e l’autista della betopompa che si piegò su un lato provocando il cedimento del terreno, oltre al Rup (il Responsabile Unico del Procedimento) e il direttore di cantiere.
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