VIOLENZA
Botte tra italiani e marocchini: due ragazzi feriti
Sequestrati dai carabinieri di Luino anche coltelli e un machete

Due ragazzi feriti, altri tre in caserma. È stata una notte violenta, quella tra sabato e domenica, in centro a Luino. Protagonisti della lite degenerata in rissa avvenuta in piazza Libertà intorno a mezzanotte è stato un gruppo di giovanissimi, da poco maggiorenni, italiani e stranieri. Tre di loro, cittadini marocchini, sono stati bloccati dai carabinieri della Stazione di Luino e del Radiomobile; pare che avessero con sé coltelli e un machete. Due i feriti, ragazzi italiani, fortunatamente non gravi, trasportati al Pronto soccorso in codice giallo.
«Un fatto intollerabile»
Sulla vicenda è intervenuto l’onorevole Andrea Pellicini (Fratelli d’Italia) che parla di «fatto intollerabile». «Quanto accaduto ieri sera in piazza Libertà a Luino, con il grave ferimento di un giovane da parte di alcuni extracomunitari, fa venire i brividi - continua l’ex sindaco e attuale consigliere comunale di minoranza - Pare che uno di questi abbia brandito un coltello tipo machete, colpendo questo giovane italiano minorenne su un braccio e procurandogli delle lesioni gravi. Oggi il ragazzo verrà sottoposto ad intervento chirurgico. Bravi come al solito sono stati i Carabinieri di Luino che hanno ricercato e arrestato gli autori del ferimento. Ciò premesso, non se ne può più di questa gente pericolosa. La zona di piazza Libertà il sabato sera richiama centinaia e centinaia di persone. Va adeguatamente controllata da tutte le forze di polizia per impedire che vi accedano spacciatori e gente armata. Anche il Comune deve fare la sua parte con la Polizia locale. Altrimenti ogni domenica mattina rischiamo di contare i feriti».
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