LUCI ED OMBRE
Buio pesto a Tradate: le proteste
Alcune aree del Comune non hanno un’adeguata illuminazione nelle ore notturne: numerose le lamentele dei residenti
Crescono le lamentele e le segnalazioni di zone buie in una città circondata da estese aree verdi. Succede a Tradate. Un’estensione che esigerebbe un’illuminazione pubblica sconfinata, con costi che aumenterebbero in modo esponenziale. Quindi la scelta, nel corso degli anni, è stata quella di installare i lampioni nelle zone più popolate per poi intervenire sulle piste ciclopedonali. Ma le segnalazioni sempre più frequenti riguardano anche zone centrali o semi centrali.
Il caso emblematico più recente riguarda la centralissima via Santo Stefano in cui l’illuminazione, per diversi giorni, è stata garantita dalle vetrine dei negozi. Oppure la zona alta di Abbiate Guazzone, in cui per un certo periodo la pubblica illuminazione, ha funzionato ad intermittenza. In altre circostanze parte dei lampioni lungo via Albisetti sarebbero rimasti spenti, altre volte sono arrivate segnalazioni per il buio in cui è rimasto un tratto di via Fiume.
LE ALTRE SEGNALAZIONI
Altre richieste giungono da via Isonzo e via Crocifisso. Le altre sono relative ai grandi parcheggi in cui l’illuminazione pubblica sarebbe un deterrente per i ladri che di notte prendono di mira le auto in sosta. Insomma, tante situazioni da monitorare e possibilmente migliorare anche per dare una risposta concreta a chi reclama.
IL PERCORSO DEL COMUNE
Nel quinquennio 2012-2017, in realtà, si è cominciato un percorso virtuoso per dotare le migliaia di lampioni sparsi sul territorio cittadino di lampadine led che garantiscono un sensibile risparmio sui conti comunali. La giunta Bascialla, nel primo come nel secondo mandato in corso, ha aumentato gli investimenti non solo per ricorrere ai led ed ha dotato gli edifici pubblici di pannelli fotovoltaici. La spesa energetica è impegnativa, e l’ente pubblico si è visto recapitare una bolletta da 128mila euro per gli edifici di sua competenza. In mano all’amministrazione comunale c’è anche una relazione sui siti che reclamano attenzione per poter usufruire di un’illuminazione notturna almeno sufficiente.
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