LO SFOGO
Montalettighe guasti all’ospedale: «Vergognoso e pericoloso»
Allarme nel padiglione polichirurgico a Busto Arsizio. La denuncia di un’operatrice e la replica dell’Asst Valle Olona
«La situazione degli ascensori montalettighe è vergognosa. Negli ultimi tre mesi, due su tre hanno subìto guasti. Per due giorni sono stati tutti e tre fuori uso». A denunciare il disservizio - relativo al padiglione polichirurgico dell’ospedale di Busto Arsizio - è un’operatrice del reparto di Cardiologia, fortemente preoccupata che le problematiche dei montalettighe (gli ascensori dedicati al trasporto di persone in barella) possano avere conseguenze per i pazienti.
La denuncia
«I guasti ai montalettighe sono frequenti, e questo non è accettabile - fa sapere la professionista della sanità - È vergognoso e soprattutto pericoloso non potere disporre di questi ascensori nel momento in cui bisogna trasportare in Rianimazione un paziente in condizioni critiche. Non bisogna aspettare che si verifichi qualcosa di drammatico per intervenire. Noi abbiamo segnalato il disservizio alla direzione medica, e ne è ripartito uno. Ma devono funzionare tutti. Più volte, negli ultimi due-tre mesi, si sono bloccati due montalettighe su tre, ma la settimana scorsa, per due giorni, si è toccato il fondo con tre ascensori su tre fuori uso».
Il padiglione polichirurgico ospita reparti particolarmente delicati, e quei tre ascensori servono a garantire i collegamenti con - tra l’altro - il pronto soccorso, l’unità coronarica, la rianimazione e il blocco operatorio: facile capire come ogni secondo, in certi momenti, sia prezioso. Ma come si sono mossi gli operatori quando i tre montalettighe sono stati contemporaneamente inutilizzabili?
«Ci sono due ascensori montacarichi, che però devono uscire verso l’esterno – spiega l’operatrice - Uno verso il Pronto soccorso, un altro deve passare dall’unità coronarica, dove sono ricoverati pazienti molto fragili. In quei due giorni abbiamo dovuto fare così».
La replica dell’Asst
Asst Valle Olona fa sapere che al momento, nel grande padiglione polichirurgico, è indisponibile un ascensore montalettighe su tre: «C’è un problema su un pezzo particolare, chiamato “operatore porta”, che arriverà per i primi di dicembre - riferiscono dall’azienda sanitaria - Gli altri due funzionano, e li stiamo monitorando e tenendo attentamente sotto controllo». I tecnici fanno notare che questi ascensori andrebbero utilizzati solo ed esclusivamente per il trasporto dei pazienti, mentre vengono usati anche per portare tra i reparti i carrelli con i generi alimentari.
«Mettere fine al disservizio»
«Non si può lavorare sempre con la paura che gli ascensori siano bloccati – riprende l’operatrice della Cardiologia - perché poi, se succede qualcosa, si parla di “malasanità”. Ma noi i pazienti li curiamo. È sconcertante constatare che si possa rischiare grosso perché i montalettighe non funzionano nel momento in cui servono. È un disagio in primis per il paziente, e in seconda battuta anche nostro, perché se mai dovesse succedere qualcosa di grave – e ovviamente speriamo che non accada mai - le famiglie non resterebbero certo a guardare. Cerchiamo di non arrivare a queste situazioni estreme per mettere fine una volta per tutte al disservizio».
Il padiglione polichirurgico, con la sua imponente mole e la sua decina di piani, è probabilmente l’edificio più noto dell’ospedale di Busto. In passato si erano già registrati dei problemi agli ascensori dedicati ai visitatori; stavolta il disservizio concerne anche il trasporto dei pazienti operati e quelli che vengono spostati in terapia intensiva: il problema, quindi, è più grave.
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