IL PROCESSO
Botte alla moglie, sfregio alla figlia: condannato a 6 anni e mezzo
Maltrattamenti in famiglia, incubo a Busto Arsizio. La sentenza
Una vita d’inferno. Le cui avvisaglie erano emerse fin dal giorno del matrimonio: appena usciti dal Comune scoppiò una lite e il marito la picchiò. Ma la donna ha tenuto duro oltre vent’anni, fino a quando a rimetterci è stata la loro figlia non ancora maggiorenne: la ragazza porterà sempre sul volto lo sfregio provocato dal padre, il danno è permanente. L’incubo familiare si è materializzato a Busto Arsizio. L’uomo è stato condannato dal collegio presieduto dal giudice Giuseppe Fazio a sei anni e mezzo di reclusione per maltrattamenti aggravati e lesioni. La sentenza, arrivata dopo una lunga camera di consiglio, non ha comunque rasserenato le vittime; assistite dall’avvocato Lara Paladino sono terrorizzate dall’imputato, dalla reazione che potrebbe avere, dalle sue ritorsioni. Tanto è vero che la denuncia non era partita da loro ma dai vicini di casa. L’avvocato Lisa Gioacchin valuterà il ricorso in appello appena saranno depositate le motivazioni.
L’articolo completo sulla Prealpina di venerdì 12 dicembre
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