LA TRASFERTA
Pro Patria a Crema per migliorare la “posizione playout”
Ultimo atto della regular season, biancoblù oggi (16.30) sul campo di una Pergolettese non ancora salva

Tante assenze. Ma anche la voglia di provarci. Perché il terzultimo posto attuale è, sulla carta, ancora migliorabile. La Pro Patria si presenta oggi, venerdì 25 aprile, sul campo della Pergolettese (ore 16.30) con la possibilità, in caso di vittoria, di scalare una o addirittura due posizioni in classifica. Combinazione non semplice ma neppure impossibile. Semplificando. sarebbe quintultimo posto se Triestina (in casa col Novara) e Pro Vercelli (in casa col Renate) perdessero; quartultimo posto se ad essere sconfitta fosse soltanto una delle due. Particolare da non trascurare: la Pergolettese non è ancora salva, è riassorbibile nei playout. Quindi ha bisogno di fare risultato.
SQUALIFICHE E IPOTESI
Sull’ultima giornata del girone di ritorno incombono le squalifiche (fuori causa Coccolo, Ferri e Pitou) e le diffide che potrebbero condizionare i playout, ma pure la Pergolettese è alle prese con acciacchi vari e la formazione è in alto mare: solo alla vigilia del match saranno sciolti alcuni dubbi. L’unica certezza è che quella di oggi sarà una Pro Patria diversa da quella che ha schiantato il Lumezzane. Potrebbe avere una chance anche Pratelli, che potrebbe rilevare Rovida fra i pali. Ma è solo un’ipotesi. Torna Alcibiade, che si porta dietro il fardello della diffida. Ed essendo fermo da quasi un mese deve ritrovare il ritmo partita. Possibile l’impiego di Reggiori, col diffidato Bashi in panchina e Renault esterno di sinistra. In mezzo al campo probabile impiego di Palazzi con uno fra Mallamo e Nicco. Trequartista Terrani, in attacco Beretta e Rocco.
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