IL COMITATO
Come volete Varese? Parola ai cittadini
Torna VareseSi-Cura: raccolta di proposte sui social e «niente polemiche»
Come volete Varese? La parola passa ai cittadini. Non per stilare un programma elettorale ma per sapere che cosa chiede la gente comune. Obiettivo, costruire un pacchetto di proposte e presentarle a istituzioni e associazioni del territorio. Torna sui social il Comitato VareseSi-Cura, evoluzione del sondaggio sulla sicurezza in centro che aveva raccolto 1.400 firme in soli novanta giorni per chiedere un presidio fisso di forze dell’ordine.
«Responsabilità»
«Vogliamo farci promotori di proposte e non polemiche, basta lamentele, riprendiamo il ruolo democratico che ci spetta: con rispetto e responsabilità partecipe», così si presentano i fondatori del comitato, Alessandra Rambaldi e Gianpiero Corsalini.
«A breve chiederemo ai cittadini, sui social dove ci troviamo, la nostra pagina Fb è già attiva, di scegliere la tematica che sentono più vicina», dalla cultura al commercio, dal turismo alla viabilità ai trasporti.
E così il comitato VareseSi-Cura si rivolge ai cittadini per avere spunti per rilanciare la città e portare Varese a essere migliore, con una spinta dal basso, «cioè da chi la forma e vive concretamente». «Per questa ragione proporremo sui social iniziative, raccolte di proposte e il feedback istituzionali».
I quesiti sil centro
Alcuni quesiti vengono già formulati e riguardano il centro cittadino. Come renderlo più accessibile e attrattivo per chi arriva da Varese e dalla provincia, più competitivo e interessante rispetto agli altri capoluoghi lombardi e più facile da raggiungere con viabilità e trasporto urbano più moderni. Una sorta di «rendiamo Varese migliore delle altre città», una bella iniezione di fiducia per il popolo social spesso scatenato tra odiatori e critiche. «Vogliamo creare con le istituzioni un dialogo costruttivo, anche con le associazioni di commercianti e quelle che si occupano in particolare del centro cittadino, in cui tutti abbiano voce».
Le aree critiche
Rivoluzione copernicana anche nell’approccio. Sotto la dicitura “Zone Critiche” viene richiesto di segnalare le aree del centro che meritano valorizzazione, nuova destinazione d’uso, migliori servizi, più sicurezza e decoro. Sul fronte trasporti, si chiede a chi tutti i giorni si sposta per andare a scuola o al lavoro come migliorare la viabilità o i trasporti urbani. Tra i suggerimenti, «quello di introdurre paline elettroniche alle fermate, App dedicate e orari in real time con Qr code alle fermate».
Un passo in più
«L’avventura comune, dopo il via al comitato nato in seguito a un sondaggio online, si trasforma e cresce. I social sono il mezzo per comunicare e dialogare e VareseSi-Cura si propone come collettore di proposte e iniziative». Per ora focalizzate su Varese centro. Dove peraltro nei mesi scorsi si era guardato quando era stata lanciata la raccolta firme online sulla sicurezza. L’iniziativa ha portato a riaccendere i riflettori sulla sicurezza nel centro cittadino, in particolare su zone a rischio come piazza Repubblica e area stazioni.
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