ROMA
Confedilizia, cedolare secca su affitti funziona, cala evasione

(ANSA) - ROMA, 26 OTT - Nel 2021 il tax gap sui redditi da
locazione è sceso a 222 milioni di euro, con una riduzione di
quasi l'80% rispetto al 2017 quando era pari a 1.048 milioni. La
propensione all'evasione, invece, è scesa al 2,9% rispetto al
12,1% del 2017. Lo segnala la Confedilizia sulla base dei dati
pubblicati nell'ultima Relazione sull'economia non osservata del
Mef, sottolineando come "la continua riduzione sia evidentemente
il frutto del consolidamento di un regime tributario come quello
della cedolare secca sugli affitti abitativi, voluta fortemente
dalla stessa Confedilizia e introdotta in via opzionale nel
2011".
"I dati - afferma l'associazione - dimostrano come la
cedolare sia stata uno strumento efficace non solo per
semplificare il regime fiscale, ma anche per ridurre in maniera
sostanziale l'evasione nel settore delle locazioni
residenziali".
La legge delega per la riforma fiscale prevede l'introduzione
e della cedolare secca anche per le locazioni a uso diverso
dall'abitativo. Secondo Confedilizia, l'attuazione di tale
disposizione "è più che mai urgente, considerato l'imponente
carico tributario cui i proprietari devono far fronte per tale
tipologia di contratti, che arriva (fra Irpef, addizionali
comunale e regionale Irpef, Imu e imposta di registro) a erodere
gran parte del canone nominalmente percepito. Estendere questo
regime fiscale virtuoso potrebbe rappresentare - specie se
accompagnato da uno snellimento della normativa riguardante le
regole contrattuali, risalente a mezzo secolo fa - un aiuto
importante per il commercio e l'artigianato, contribuendo a
contrastare la desertificazione e il degrado delle aree urbane".
(ANSA).
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