PREVENZIONE
Contro l’occhio pigro, screening per 180 bimbi
Gli alunni delle scuole dell’infanzia di Lonate Pozzolo sono stati sottoposti a controllo oculistico. Dodici sono a rischio ambliopia

Centottanta bambini dai 3 ai 5 anni iscritti alle quattro scuole dell’infanzia di Lonate Pozzolo si sono sottoposti allo screening per la prevenzione dell’ambliopia - conosciuta comunemente come “occhio pigro” -, giunto alla sesta edizione e realizzato dal Lions Club Lonate Pozzolo Brughiera, con la collaborazione dell’assessorato alle Politiche sociali.
I NUMERI DELLO SCREENING
Screening visivi effettuati nelle quattro materne tra il capoluogo e le frazioni i cui numeri sono stati presentati questa mattina - al Monastero San Michele - dal sindaco Elena Carraro, dall’assessore ai Servizi sociali Raffaella Bandera insieme alla rappresentante dei “Lions Club” Giuliana Sormani. Nel 2025, dunque, a 145 bambini, pari a quasi l’81% , è stato consigliata una visita oculistica prima dell’età scolare - e questa condizione è quella più tranquillizzante - mentre 23 bimbi, pari al 13%, sono stati invitati a effettuare un controllo entro sei mesi per possibili lievi difetti di vista. Invece, dodici bambini, per una percentuale del 7%, hanno ricevuto il consiglio di una visita oculistica il prima possibile per il sospetto di ambliopia, strabismo o vizi refrattivi. I numeri, comunque, si mantengono abbastanza in linea con i dati presentati nel corso degli anni passati. Il dato principale è che - come per il 2024 - il 20% complessivo dei soggetti sottoposti a screening necessita di un approfondimento medico e di questi il 12,8% è costituito da casi non a rischio ambliopia, mentre per il restante 6,67% c’è il rischio di ”occhio pigro” e la necessità di un approfondimento medico.
IL BILANCIO
«L’amministrazione comunale e in particolare l’assessorato ai Servizi sociali - ha commentato l’assessore Bandera - hanno a cuore la prevenzione grazie alla collaborazione attiva dei Lions e con questo screening hanno iniziato un percorso per aiutare le famiglie e le strutture scolastiche a individuare, diagnosticare e, di conseguenza, invitare a correggere le eventuali carenze e deficit». L’obiettivo di questo progetto è continuare il percorso di sensibilizzazione sul tema della prevenzione, favorire la cura precoce delle patologie o disturbi di vario genere già dalla tenera età.
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