ROMA
Da Signorile a Chicchitto, nasce il Comitato Vassalli per il Sì
(ANSA) - ROMA, 02 NOV - Gli ex ministri Claudio Signorile e
Salvo Andò, e un altro storico socialista come Fabrizio
Cicchitto sono fra i promotori del 'Comitato Giuliano Vassalli
per il SÌ', costituito per sostenere la riforma della giustizia
al referendum. "Noi - spiegano i promotori in una nota -
riteniamo che che la riforma vada letta non come un affronto
della maggioranza di Governo al resto dello schieramento
politico nazionale e neppure, come è stato detto in modo
temerario, un vulnus inferto all'assetto dei poteri come
delineato dalla Costituzione nata dalla Resistenza.
Siamo portatori di un messaggio semplice: la riforma serve prima
di tutto a dare ai cittadini un processo nel quale si sarà
davvero giudicati da un giudice terzo e imparziale. Si tratta,
infatti, del naturale completamento di un percorso iniziato con
la riforma Vassalli".
Il Comitato ricorda che nel 1988 "Giuliano Vassalli, studioso
di procedura penale e ministro della Giustizia, socialista,
propose e fece approvare dal Parlamento una modificazione
radicale della struttura del processo penale, che da
inquisitorio divenne accusatorio. Da allora il processo penale
vede tre protagonisti: l'accusa sostenuta dai pubblici
ministeri, la difesa dall'avvocato dell'accusato e, in una
posizione imparziale tra le due parti, il giudice".
La tesi è dunque che la separazione delle carriere non sia
"una suggestione della destra" ma "una conquista riformista che
appartiene alla nostra cultura garantista". L'appello a
"socialisti, liberali, democratici, riformisti, riformatori,
laici e cattolici" è quindi quello di aderire al Comitato per
porsi "a difesa della riforma per una giustizia giusta". (ANSA).
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