L’INIZIATIVA
Da Varese a Castellanza per la pace, lungo la via Francisca
Tra il 5 e 6 settembre il Varesotto si mobiliterà nella “Local March for Gaza”, un cammino di 34 chilometri per la Palestina

In cammino sulla via Francisca del Lucomagno per la pace e per Gaza, anche Varese si mobilita. Venerdì 5 e sabato 6 settembre la “Local March for Gaza” partirà dal capoluogo fino a Castellanza, per un totale di 34 chilometri. L’iniziativa nasce dal bisogno di mobilitarsi contro gli orrori di Gaza e Cisgiordania – che Varese ha già dimostrato nelle mobilitazioni ”Rompere il silenzio” - proponendo un’azione di pace accessibile a tutti, ovvero camminare insieme. A coronare l’iniziativa una petizione che i partecipanti potranno firmare, che sarà consegnata a fine ottobre al Presidente della Repubblica e alle istituzioni. La richiesta è quella di «uno stop all’esportazione di armi verso Israele, l’ingresso di aiuti umanitari nella striscia di Gaza e una posizione ferma per il cessate il fuoco».
IL PROGRAMMA DELLE DUE TAPPE VARESINE
La “Local march for Gaza” varesina, della lunghezza di 34 chilometri, prenderà il via venerdì 5 settembre. Alle ore 9 ci si ritroverà in piazza Monte Grappa a Varese verso Castiglione Olona, dove l’arrivo è previsto alle 15. Ci sarà la possibilità di dormire - 20 i posti disponibili - nell’ostello del pellegrino a Gornate Superiore. Si ripartirà alle 9 di sabato 6 settembre dal centro storico del borgo e l’arrivo a Castellanza è previsto per le 15. I due pranzi verranno consumati al sacco. In entrambe le tappe è possibile il rientro con mezzi pubblici.
IL PRIMO CAMMINO IN PIEMONTE
La proposta varesina arriva dopo il successo della prima “marcia locale per Gaza” che dal 10 al 14 luglio ha coinvolto centinaia di persone lungo il Cammino di Oropa, in Piemonte. «Attraversando i paesi, chiedendo di essere ricevuti dagli amministratori, parlando con la “gente comune” e raccogliendo firme autografe affermiamo l’importanza delle relazioni “reali”, del passaparola, del fare comunità, della vita nei paesi che ancora oggi costituiscono il sistema circolatorio - malandato e non curato - del nostro Paese», dichiara Nazarena Lanza, tra le promotrici della prima Local March for Gaza sul Cammino di Oropa. «Qui non è da sostenere una o l’altra parte, ma fare capire che davanti a quanto sta succedendo a Gaza non sì può accettare questo modo di affrontare la relazione tra due popoli». Ferruccio Maruca, presidente dell’associazione in Cammino lungo la Via Francisca del Lucomagno - che organizza la marcia varesina - non ha dubbi sul portare l’adesione al progetto nazionale lanciato da il Movimento lento e da Alberto Conte, tra i promotori della prima marcia lungo il Cammino di Oropa, che afferma: «Una marcia così è di tutti e per tutti: non servono bandiere di partito, ma passi, ascolto e responsabilità. Ognuno può replicarla nel proprio territorio per dare forza a una richiesta semplice e urgente: fermare la guerra e salvare vite».
LE PROSSIME INIZIATIVE IN ITALIA
Nei prossimi weekend la rete dei camminatori ha in programma altre otto “Local March for Gaza”: Sentiero Liguria (23–25 agosto), Cammino dei Briganti (Abruzzo, 24–27 agosto), Via Romea Nonantolana (Emilia-Romagna, 30-31 agosto), Val Maira (Piemonte, 30-31 agosto), Colline di Boca (Piemonte, 30 agosto), Corona delle Delizie (Piemonte, 30 agosto-27 settembre), Massarosa (Toscana, 31 agosto), Cammino della Pace (Abruzzo, 10-19 ottobre).
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