CLERO
Due varesini ordinati nuovi diaconi
Alberto Caldera e Fabrizio Galimberti. La cerimonia sabato 8 novembre in Duomo con l’arcivescovo di Milano Mario Delpini
Alberto Caldera, imprenditore residente a Caronno Pertusella e Fabrizio Galimberti, ingegnere aerospaziale cinquantunenne di Cardano al Campo, sono i due nuovi diaconi nominati dall’arcivescovo di Milano Mario Delpini provenienti dalla provincia di Varese. Tra i nuovi diaconi c’è anche il cuggionese Walter Villa, architetto cinquantaseienne.
Il diaconato permanente venne reintrodotto nella diocesi di Milano dal cardinale Martini nel 1987. Il diacono permanente è un ministro ordinato e fa parte del clero. Il diaconato non è finalizzato al sacerdozio, per questo viene chiamato ministero «della soglia», in quanto chi lo svolge è chiamato a stare fra il mondo ed il sacro.
Diversi sono i ruoli che il diacono è chiamato a svolgere: dalla lettura del Vangelo durante la celebrazione della messa, all’amministrazione del battesimo ed alla distribuzione della comunione.
Il diacono è anche un «dispensore della carità », così vengono definiti dai vescovi italiani. Nelle comunità locali i diaconi animano il servizio della carità e spesso i diaconi sono direttori delle Caritas locali
Gli altri nuovi diaconi sono Danilo Sandri Bergamo (San Galdino in Milano), Massimiliano Ceresoli (San Carlo Borromeo in San Giuliano Milanese), Pietro Danilo Morabito (Sant’Ambrogio in Milano), Mauro Emilio (San Vittore in Corbetta), Marco Vergani (S. Carlo in Monza) e Walter Villa (SS. Giacomo e Filippo in Cuggiono).
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