ROMA
Fazzolari, 'invio di truppe? Bene se Macron ci ha ripensato'

(ANSA) - ROMA, 17 MAG - "Macron dice che non vuole più
inviare truppe europee in Ucraina? Bene il suo ripensamento, non
è mai sembrata una grande idea". Lo dice all'ANSA Giovanbattista
Fazzolari a proposito delle parole del presidente francese che
da Tirana ieri ha affermato che nell'incontro con Volodymyr
Zelensky e i primi ministri di Gran Bretagna, Germania e Polonia
non si è parlato di invio di truppe ma di "cessate il fuoco" in
Ucraina.
"La proposta francese di invio di truppe, ribadita da Macron
pochi giorni fa, è poco utile e molto rischiosa" sottolinea il
il sottosegretario all'Attuazione del programma, ribadendo che
"la proposta italiana è di applicare, a guerra finita, garanzie
all'Ucraina sul modello dell'articolo 5 della Nato, pur senza
l'ingresso di Kiev nel Patto Atlantico. Quindi sostegno
reciproco tra Ucraina e una serie di Stati occidentali in caso
di aggressione. Un vantaggio pure per noi". "Giorgia Meloni e
questo governo - aggiunge - sono sempre stati fermi e coerenti
nel sostegno al popolo ucraino davanti alla politica
imperialista di stampo neo sovietico messa in atto da Putin. Si
tratta di una scelta di visione strategica anche più ampia della
guerra in Ucraina. L'impegno dell'Italia - sottolinea - è sempre
stato rivolto a tenere unito l'Occidente davanti alle grandi
sfide di questi anni. Continueremo in questa direzione". Alle
critiche delle opposizioni, che parlano di Italia "isolata",
Fazzolari risponde che "con questa opposizione siamo condannati
a governare a lungo. Possibile che non si rendano conto che ben
pochi italiani apprezzano il confuso attivismo di Macron
sull'Ucraina? Gli italiani sono ben felici di non essere più
governati da gente che si limitava ad assecondare le scelte
altrui, anche quando insensate, in cambio di una pacca sulla
spalla o di una foto di gruppo". (ANSA).
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