SICUREZZA
Gallarate: Daspo e avviso orale ai due rapinatori minorenni
Avevano aggredito una donna nei pressi della stazione. Dopo l’arresto, ecco le misure di prevenzione disposte dal questore di Varese

Il questore di Varese ha emesso due misure di prevenzione nei confronti di due minorenni che, a inizio maggio, si sono resi responsabili di una cruenta rapina ai danni di una donna. La vittima, nelle prime ore del mattino, mentre stava percorrendo le vie adiacenti alla farmacia comunale, nei pressi del sottopasso che conduce alla stazione ferroviaria di Gallarate, era stata assalita alle spalle da due ragazzi minorenni, il cui volto era travisato da un passamontagna.
La donna era stata brutalmente aggredita: scaraventata a terra, ha riportato fratture e lesioni. Nonostante il dolore, la vittima era riuscita a raggiungere la stazione e a chiedere aiuto.
Due pattuglie della Compagnia dei carabinieri di Gallarate erano quindi riuscite a bloccare i giovani che stavano tentando la fuga. Durante l’intervento, era stato recuperato il cellulare della donna. Poco distante, nascosti in un cespuglio, erano stati rinvenuti la borsa e gli altri effetti personali.
I due giovani sono stati arrestati e condotti al carcere minorile "Cesare Beccaria" di Milano.
A seguito di tali condotte, il questore di Varese, valutando la brutalità con cui i due giovani hanno agito, ha emesso una serie di misure di prevenzione personali a carico dei due. In particolare, è stata applicata la misura del Daspo fuori contesto (divieto di accesso alle manifestazioni sportive), una misura preventiva tipicamente riservata a chi commette atti di violenza negli impianti sportivi, ma che può essere applicata anche a chi compie violenza in contesti ordinari e in ambito non sportivo, nei quali si configurano specifici reati che indicano particolare pericolosità sociale.
L’intento di tale misura è quello di impedire ai ragazzi in questione di poter accedere alle manifestazioni sportive, ambito in cui condotte analoghe potrebbero comportare un rischio per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Inoltre, è stato emesso anche l’avviso orale previsto dal Testo unico antimafia , poiché, da accertamenti, è emerso che, nonostante la giovane età, i ragazzi erano già autori di precedenti reati contro la persona.
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