SERVIZI
Le mamme, i caffè e i (pochi) fasciatoi
Viaggio tra i locali di Gallarate: esercenti disponibili ad aiutare i genitori ma i fasciatoi in bagno sono pochi

Le neomamme impegnate nei tour de force di notti in bianco, pappe che “volano” e pannolini che si riempiono a ciclo continuo, possono permettersi almeno un caffè con le amiche o un aperitivo con il compagno nel centro di Gallarate, senza troppo stress? In occasione della festa della mamma abbiamo sottoposto alla prova del fasciatoio il centro storico della città sempre più votata alla movida.
CAMBIO DI PASSO
Colazione e aperitivi a prova di bebè? «Non ho il fasciatoio ma se c’è bisogno metto a disposizione un posticino», la risposta più frequente che si ottiene da baristi e ristoratori della ztl. «Il fasciatoio non me l’hanno mai chiesto», si giustificano in molti. Ma la fotografia che esce dal sondaggio tra gli esercenti mostra un lento eppur chiaro aumento dei posti dove le mamme non solo sono benvenute, ma sono anche coccolate attraverso la presenza di servizi extra, come appunto il fasciatoio per il cambio pannolino. Solo pochi anni fa, nella civilissima Gallarate, capitava di sentirsi rispondere: «Fasciatoio? Cosa intende?». Oggi non è più così.
FASCIATOIO AL BAR
Federica, dietro il bancone della pasticceria di via Cavour, qualche anno fa era tra i pochissimi ad essersi attrezzati. E oggi continua ad avere una postazione a disposizione per i clienti. «La nostra clientela è composta da famiglie, è giusto e doveroso mettere a disposizione uno spazio», spiega la commerciante. «Sono mamma anch’io», dice. Anche se i più propensi a dotarsi di un fasciatoio, alla prova dei fatti, risultano i ristoranti, le richieste delle mamme sono riuscite a convincere qualche barista della piazza a seguire l’esempio e montare l’apparecchio per rispondere alle necessità. «L’ho messo da poco», l’ammissione di un esercente.
L’articolo completo sulla Prealpina di mercoledì 14 maggio, in edicola e disponibile anche in edizione digitale.
© Riproduzione Riservata