I LAVORI
Giorgetti ai membri della Constituency Fmi: «Fondamentale restare uniti»
La settima edizione alle Ville Ponti di Varese. Il ministro dell’Economia: «Sfide e opportunità»

«È di fondamentale importanza che i nostri Paesi, in questo periodo storico molto frammentato e incerto, rimangano uniti per far sentire la nostra voce. Solo uniti possiamo essere forti e incisivi». Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, a chiusura dei lavori della settima edizione della Costituency del Fondo Monetario internazionale e della Banca mondiale – alle Ville Ponti di Varese – con i ministri delle Finanze dell’Albania (Petrit Malaj) e San Marino (Marco Gatti) e rappresentanti dei ministeri dell’economia e finanze della Grecia, Malta e Portogallo oltre ai governatori delle rispettive banche centrali e ai rappresentanti dell’Fmi guidato dal direttore esecutivo Riccardo Ercoli.
«Lo scenario attuale – ha detto Giorgetti – presenta molte sfide e opportunità. Abbiamo discusso delle riforme per rendere l’Europa più competitiva e della sfida rappresentata dal cambiamento climatico, su cui abbiamo avuto una sessione molto interessante incentrata sulla gestione del rischio di catastrofe. In questo ambito abbiamo la possibilità di agire preventivamente per contenere i costi per il settore pubblico, ed è questo che ha spinto l’Italia a creare un sistema assicurativo per le imprese italiane a copertura dei rischi climatici. Spero che l’esperienza italiana possa essere utile a chi volesse introdurre un sistema simile nel proprio Paese».
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