LA CELEBRAZIONE
I carabinieri celebrano la Virgo Fidelis
La patrona dell’Arma. A Varese la messa nella basilica di San Vittore, a Busto Arsizio a San Giovanni Battista
Nel pomeriggio di venerdì 21 novembre, con una cerimonia religiosa nella basilica di San Vittore, i carabinieri della provincia di Varese hanno celebrato l’annuale ricorrenza della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma. La funzione, presieduta dal vicario episcopale, don Franco Gallivanone, ha visto la partecipazione di una rappresentanza di militari dei reparti del Comando provinciale Carabinieri di Varese e dei locali Gruppo carabinieri forestale e Nucleo carabinieri Ispettorato del lavoro, nonché gli appartenenti all’Associazione nazionale carabinieri, all’Associazione nazionale dei forestali e ad altre associazioni d’arma. Diverse le autorità di Varese e provincia che hanno partecipato alla celebrazione, tra cui il viceprefetto vicario Michele Giacomino, in rappresentanza del prefetto Salvatore Pasquariello, accolte al loro arrivo in basilica dal comandante provinciale dei carabinieri, Marco Gagliardo. Presenti anche i familiari di alcuni carabinieri, già in servizio in provincia, caduti nell’adempimento del dovere.
LA STORIA DEL CULTO
Il culto alla Virgo Fidelis come patrona dell’Arma ha avuto origine subito dopo la Seconda guerra mondiale. L’11 novembre 1949, papa Pio XII, accogliendo l’istanza dell’Ordinario militare dell’epoca, Carlo Aberto di Cavallerleone, proclamava ufficialmente Maria Vergine Fedele patrona dei carabinieri, fissando la celebrazione della ricorrenza il 21 novembre, in concomitanza della presentazione di Maria Vergine al tempio e della ricorrenza della battaglia di Culqualber, fatto d’armi tra i più cruenti della campagna d’Africa. Quel giorno del 1941 infatti, un intero battaglione dei carabinieri si sacrificò nella strenua difesa, protrattasi per tre mesi, del caposaldo di Culqualber, eroico gesto che valse la seconda medaglia d’oro al valor militare alla bandiera dell’Arma, dopo quella ottenuta in occasione della Prima guerra mondiale.
CELEBRAZIONI ANCHE A BUSTO
Al termine della celebrazione religiosa, e letta la preghiera del Carabiniere, ha preso la parola il comandante provinciale Gagliardo, il quale ha rivolto un indirizzo di saluto a tutti gli intervenuti, ringraziandoli per la loro presenza. Il colonnello Gagliardo ha, quindi, rievocato brevemente l’evento bellico del 1941, giunto al suo 84esimo anniversario e ha rivolto, infine, un pensiero commosso a tutti i caduti e alle loro famiglie, nel giorno che ha visto anche la celebrazione della “Giornata dell’orfano”. Anche Busto Arsizio ha celebrato la Virgo Fidelis con la messa nella basilica di San Giovanni Battista.
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