BUENOS AIRES
L'Argentina alle urne per le elezioni di medio termine
(ANSA) - BUENOS AIRES, 26 OTT - Si sono aperte oggi le urne
in Argentina per le elezioni politiche di medio termine dove è
in ballo il rinnovo della metà dei seggi della Camera (127) e un
terzo dei seggi del Senato (24).
Trentasei milioni di argentini vanno al voto in un contesto
di forte volatilità dei mercati e di stancamento economico e
affrontando il dilemma se ratificare il programma ultraliberale
del governo di Javier Milei, che promette l'avvio di ulteriori
riforme nella seconda metà del mandato, o se mettere un freno
all'esecutivo - logorato negli ultimi mesi anche da diversi
scandali - rafforzando l'opposizione.
Gli ultimi sondaggi pronosticano un esito finale incerto,
con un testa a testa tra il partito di Milei, La Libertà Avanza
(Lla), che raccoglie una media attorno al 36%, e la coalizione
peronista Fuerza Patria (Fp), rilevata attorno al 34%.
Tuttavia i risultati degli scrutini verranno pubblicati
divisi per ognuna delle 24 provincie del Paese, e quindi senza
un conteggio complessivo a livello nazionale, e in tale contesto
gli analisti politici prevedono che una volta chiuse le urne si
aprirà tra i diversi contendenti la battaglia per imporre
un'interpretazione favorevole del voto.
Tenendo conto dell'attuale sparuto manipolo di deputati e
senatori su cui conta oggi, la Libertà Avanza potrà sicuramente
esibire un incremento del numero dei seggi. Per il governo
l'obiettivo minimo in questa tornata è quello di raggiungere
almeno il 30% dei seggi in una delle due Camere e poter
difendere in questo modo i veti del presidente alle iniziative
dell'opposizione.
Ma attenti al risultato degli scrutini saranno anche i
mercati, che da settimane scommettono su una svalutazione del
peso, e il governo di Donald Trump, che ha dato un inedito
sostegno all'alleato Milei in vista delle elezioni mettendo sul
piatto un piano di aiuti da 40 miliardi di dollari. (ANSA).
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