LA TRAGEDIA
Legnano: nuda con un coltello nella schiena
La vittima una 35enne rumena. Indagini serrate con i carabinieri che lavorano anche al caso Poggi

Nuda con un coltello da cucina conficcato nella schiena, in una pozza di sangue. L’ha trovata così, senza vita, il vicino di casa che ha dato l’allarme ieri pomeriggio, domenica 25 maggio.
È entrato in casa, vedendo la porta dell’appartamento al piano terra socchiusa nella palazzina di via Stelvio 16. Ora è caccia al killer, a partire dall’arma del delitto che è in possesso dei carabinieri del nucleo investigativo di Milano.
LA SCOPERTA
Era in sala, dietro a una tenda, Vasilica Potincu, 35 anni rumena, colpita a morte con almeno 7 coltellate. Probabile che fosse morta da oltre 24 ore quando è stata ritrovata dal vicino, che ha chiamato immediatamente il 112. Sul posto in prima battuta sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Legnano, il pubblico ministero di turno Ciro Caramore della procura di Busto Arsizio e i militari del nucleo investigativo di Milano, gli stessi che in queste settimane sono impegnati a Garlasco per le nuova inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi, e la squadra rilievi. Hanno lavorato a lungo, per cercare di ricostruire le ultime ore di vita della donna. ORIGINI RUMENE
Nata a Costanza, in Romania il 22 ottobre del 1989, viveva in Italia da qualche anno, con la madre e la sorella. Stando a una prima ricostruzione, pare che Vasilica avesse anche un ex marito, anche lui rumeno, professione camionista.
Viveva nella zona della Brianza alla periferia Ovest di Milano, nell’area tra Cinisello Balsamo e Cologno Monzese. Dagli ambienti investigativi emerge che Vasilica Ponticu fosse una lavoratrice del sesso ed è in questo ambiente, tra le ultime frequentazioni, che si sta scavando per trovare elementi utili all’indagine. Ad aiutare gli investigatori nelle indagini saranno anche i proprietari dell’appartamento, che potranno fornire dettagli utili a comprendere le ragioni della presenza della donna a Legnano, in quelle stanze usate per gli incontri a pagamento.
LA POLO BIANCA
Gli investigatori stanno lavorando senza sosta, dal momento che la persona che ha ucciso la trentacinquenne ha un vantaggio di circa 24 ore rispetto al ritrovamento del cadavere. A Legnano, pare che la donna ci sia arrivata da sola, al volante della sua auto, una Volkswagen Polo bianca acquistata in un concessionario dell’hinterland milanese. L’aveva lasciata parcheggiata oltre il Sempione, nel parcheggio del vecchio ospedale. E poi da quel punto aveva percorso un piccolo tratto di strada a piedi per arrivare all’appartamento.
A CACCIA DI RISPOSTE
Con chi era Vasilica nell’appartamento di via Stelvio? Chi è stata l’ultima persona ad averla vista viva? Hanno avuto rapporti sessuali? E per quale motivo ucciderla con sette coltellate e scappare? Una rapina? Ora, tutto parte da quel coltello da cucina piantato nella schiena della donna: ora è nelle mani degli investigatori. Sul luogo dell’omicidio è arrivato anche il medico legale da Pavia, della sezione di Medicina legale “Antonio Fornari” che ha lavorato per oltre quattro ore all’interno dell’appartamento. Ed è proprio grazie al medico legale che gli investigatori potranno iniziare a fare scorrere le lancette del tempo, per capire le ultime ore di vita della donna che, secondo le prime informazioni, sarebbe morta sabato. Per questo motivo i militari hanno scandagliato tutta la zona a piedi per capire quali telecamere ci siano e acquisire i filmati, chiedendoli all’amministrazione comunale e ai privati: in particolare due attività sul Sempione, un negozio di Compro Oro e un bar.
Intanto si stanno facendo anche ricerche sui social - non risultano esserci profili con il suo nome - e su eventuali siti di incontri. Non trapelano indiscrezioni su telefono ed effetti personali mancanti. Al momento ci sono tre certezze: la vittima è stata trovata nuda, è stata colpita alla schiena con almeno 7 coltellate e l’arma del delitto è nelle mani degli investigatori.
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