ROMA
Leo, priorità ceto medio e detrazioni famiglie, ma rigore conti

(ANSA) - ROMA, 30 SET - "La prossima legge di bilancio sarà
importante per verificare - io lo premetto sempre sulla base
delle risorse di cui potremo disporre - misure a favore del ceto
medio. Il ceto medio è rappresentato da quei soggetti che si
collocano nella fascia dai 28mila ai 50 mila euro. Lì bisognerà
vedere - se le risorse ce lo consentiranno - di ridurre
l'aliquota, dal 35% portarla al 33%. Questo in qualche modo
aiuterà in modo più significativo le fasce più deboli". Lo ha
detto il viceministro dell'Economia Maurizio Leo in un
videomessaggio inviato al convegno "Il difficile finanziamento
del welfare italiano" organizzato da Itinerari previdenziali.
"Ma nelle progetti del governo c'è anche un'attenzione
particolare per le famiglie, in particolare per quelle con
figli, e anche lì lavorare sull'area delle detrazioni, ma
diversamente da quello accaduto nelle precedenti annualità dove
c'era una maggiore elasticità nell'introdurre queste misure ora
le nuove regole di governance europee ci obbligano alla massima
prudenza", ha detto Leo. "Quindi vedremo tutto quello che si
potrà fare perché come ho detto le nostre priorità sono quelle
che ho evidenziato, ma allo stesso tempo dobbiamo essere
rigorosi e molto attenti ai conti pubblici".
"Tutto questo ci ha premiato fino adesso, è sotto gli occhi
di tutti la riduzione dello spread, l'allineamento con i titoli
francesi, le agenzie di rating che hanno premiato il nostro
comportamento virtuoso, quindi se riusciamo a rendere coerente i
meccanismi di finanza pubblica con degli sgravi fiscali che sono
misurati e calibrati vedremo che facciamo un servizio importante
per il nostro paese", ha aggiunto. (ANSA).
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